Durante la conferenza DevDay di inizio novembre, OpenAI ha annunciato la possibilità di creare chatbot personalizzati, denominati GPTs, utilizzando il tool GPT Builder. Questi chatbot verranno pubblicati sul GPT Store. Il lancio del negozio digitale, previsto per fine novembre, non avverrà prima del 2024.
GPT Store posticipato al 2024
OpenAI ha comunicato l’aggiornamento della roadmap attraverso un’email inviata agli sviluppatori che possono accedere a GPT Builder. Il team ChatGPT scrive che il GPT Store doveva essere aperto entro il mese di dicembre. A causa di “eventi inaspettati”, l’azienda californiana ha dovuto posticipare il lancio al 2024.
In attesa del negozio digitale, gli sviluppatori potranno condividere i loro GPTs tramite link diretti. Non ci sarà quindi una “vetrina” che permette di cercare questi chatbot personalizzati nelle varie categorie, come mostrato da Sam Altman durante la conferenza DevDay. OpenAI ha previsto inoltre un “revenue sharing”, ovvero la condivisione delle entrate derivanti dagli abbonamenti ChatGPT Plus con gli sviluppatori di GPTs popolari.
Gli eventi inaspettati citati nell’email sono ovviamente quelli che hanno portato al licenziamento di Altman, alla nomina di due CEO ad interim e infine al ritorno di Altman alla guida dell’azienda. OpenAI continuerà a migliorare i GPTs in base ai feedback ricevuti. Non è nota la roadmap aggiornata, ma il lancio dovrebbe avvenire nei primi mesi del prossimo anno.