È durato meno di due settimane l’allontanamento di Sam Altman da OpenAI: il co-fondatore è ufficialmente tornato a essere il CEO dell’organizzazione, come anticipato. Stesso destino per Greg Brockman (anch’egli fondatore), che rientra recuperando il ruolo di Presidente del CdA, dopo aver rassegnato le proprie dimissioni.
Sam Altman è di nuovo CEO di OpenAI
Il riassetto ai vertici dell’organigramma vede anche la carica di CTO attribuita nuovamente a Mira Murati. Il board è ora composto da Bret Taylor (ex Shopify, Salesforce e Twitter) a capo del consiglio composto da Larry Summers (ex Segretario al Tesoro degli Stati Uniti ed economista) e da Adam D’Angelo (altro co-fondatore di OpenAI e numero uno di Quora), quest’ultimo l’unico rimasto dalla precedente gestione.
Da segnalare, inoltre, l’ingresso di Microsoft nel consiglio di amministrazione della non profit, in qualità di membro osservatore senza diritto di voto. Un privilegio acquisito, dal gruppo di Redmond, grazie all’ormai longeva partnership che lo lega alla realtà e agli importanti investimenti degli ultimi anni.
Tornando ad Altman, subito dopo l’ufficializzazione del suo ritorno come CEO, ha inviato un messaggio ai dipendenti, ben presto finito sulle pagine della stampa specializzata. Ne riportiamo di seguito un estratto in forma tradotta.
Non sono mai stato più entusiasta per il futuro. Sono estremamente grato per il duro lavoro di tutti, in una situazione poco chiara e senza precedenti, credo che il nostro spirito e la nostra resilienza ci rendano diversi dal resto dell’industria. Mi sento fiducioso, molto fiducioso, in merito alla possibilità di successo per gli obiettivi della nostra missione.
a year ago tonight we were probably just sitting around the office putting the finishing touches on chatgpt before the next morning’s launch.
what a year it’s been…
— Sam Altman (@sama) November 30, 2023
In modo piuttosto curioso, la tempistica del suo ritorno coincide con il primo compleanno di ChatGPT. La versione iniziale del chatbot è infatti stata distribuita pubblicamente proprio il 30 novembre 2022. A ricordarlo è il diretto interessato, con il post su X visibile qui sopra.