Il Vision Fund di SoftBank intende investire 500 milioni di dollari in OpenAI. L’investimento fa parte del round di finanziamento di OpenAI, guidato da Thrive Capital, che prevede di raccogliere 6,5 miliardi di dollari, con una valutazione di mercato attuale di 150 miliardi di dollari.
OpenAI, nuovo investimento: 500 milioni dal fondo SoftBank
Il Vision Fund metterà in contatto il CEO di OpenAI Sam Altman con l’amministratore delegato di SoftBank Masayoshi Son, un appassionato di AI di lunga data che è rimasto in gran parte ai margini dei recenti investimenti nel settore dell’AI generativa. La partecipazione di SoftBank si affianca a quella di Thrive Capital, che contribuisce con oltre 1 miliardo di dollari. Tra gli altri partecipanti ci sono Tiger Global Management, Coatue Management e Microsoft, il maggiore finanziatore di OpenAI.
Questo round di finanziamento, che dovrebbe chiudersi questa settimana, è una delle più grandi operazioni private della storia. Arriva in un momento critico per OpenAI, che di recente ha dovuto affrontare un’ondata di partenze di dirigenti. Dopo l’addio inaspettato di Mira Murati, altri due ricercatori senior hanno deciso di abbandonare la nave. La scorsa settimana, infatti, anche Bob McGrew e Barret Zoph hanno rassegnato le loro dimissioni.
Il coinvolgimento di SoftBank è notevole, vista la sua attenzione passata per gli investimenti legati all’AI. Il conglomerato giapponese è il proprietario di maggioranza del progettista di chip Arm, la cui tecnologia svolge un ruolo cruciale nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Son ha già sostenuto il potenziale di questa tecnologia, ma i risultati del Vision Fund sono stati contrastanti, con fallimenti di alto profilo come WeWork e successi come DoorDash.
OpenAI diventerà una società a scopo di lucro
Per raccogliere il denaro aggiuntivo, OpenAI ha apportato alcuni cambiamenti importanti. L’azienda, infatti, sta attraversando un importante processo di ristrutturazione che le consentirà di operare come entità a scopo di lucro, modificando in modo significativo il suo modello di business. Questo cambiamento potrebbe risolvere le preoccupazioni che in passato hanno scoraggiato alcuni investitori.
La capacità della società di AI di attrarre finanziamenti così importanti, nonostante i recenti cambiamenti di leadership, sottolinea l’intenso interesse per l’AI generativa. Tuttavia, non tutti stanno abboccando all’amo… In particolare, secondo quanto riportato, Apple, che in precedenza avrebbe dovuto partecipare, non è più in trattativa per investire.