Kuala Lumpur – Il formato OpenDocument continua a conquistare nuovi sostenitori nel panorama globale della pubblica amministrazione. Dopo il Belgio ed il Massachusetts , anche la pubblica amministrazione della Malaysia accoglie a braccia aperte lo standard ODF, valido e riconosciuto a livello internazionale .
I rappresentanti di ODF Alliance , l’ente promotore del formato, sono entusiasti: “La notizia proveniente dalla Malaysia accelera la diffusione di ODF in tutto il globo”, ha detto Marino Marcich, direttore dell’organizzazione. “ODF sta riscuotendo successo anche in Europa e sempre più paesi, compresa la grande India, stanno pensando d’implementare il formato come standard per i documenti governativi ed amministrativi”.
Il governo della Malaysia inizierà l’implementazione su tutti i terminali del sistema informatico nazionale a partire dal 2007: alcuni esperti del ricco stato asiatico, sede di importanti multinazionali, hanno accolto con grande enfasi l’arrivo di ODF. Su OpenMalaysia Blog , uno dei punti di riferimento per i professionisti ICT locali, si parla di ODF come di un formato che “promuove la sovranità nazionale e facilità l’interoperabilità dei documenti ufficiali, aumentando le possibilità di scambio ed accessibilità per gli utenti”.
La necessità di formati aperti ed interoperabili è sentita anche nel Regno Unito: l’amministrazione comunale di Bristol, importante città nei pressi di Londra, ha deciso di seguire la stessa strada della Malaysia. “Il problema è che quasi tutti utilizzano il solito software per produrre documenti”, hanno detto alcuni rappresentanti del governo locale di Bristol, “e chi usa altri software rimane spesso escluso dalla lettura di questi documenti”.
Microsoft continua a promuovere la propria alternativa ad ODF, detta Open XML , che sarà implementata a partire dalla prossima versione del pacchetto Office . Ma nel nuovo Office troverà spazio anche il supporto a ODF .