OpenFeint diventa giapponese

OpenFeint diventa giapponese

La nota piattaforma di social gaming mobile è stata acquisita per 104 milioni di dollari. Un dollaro per ogni account registrato al servizio
La nota piattaforma di social gaming mobile è stata acquisita per 104 milioni di dollari. Un dollaro per ogni account registrato al servizio

Un tempo, quando le sfide videoludiche si svolgevano esclusivamente dal vivo, la competizione restava confinata a record periferici, incisi sui polverosi cabinati delle sale giochi o nelle memory card personali. I videogiochi odierni, mobile e non, hanno alzato il livello della competizione grazie alla connessione internet, che permette di registrare il proprio punteggio in una ambita graduatoria mondiale.

Anche se non tutti i giochi che girano su smartphone e tablet permettono di sfidare gli amici tramite la connessione web, sempre più titoli iOS e Android includono l’integrazione con servizi speciali quali OpenFeint , utilizzati dagli utenti per lasciare la propria impronta nella hall of fame internazionale o per sbloccare trofei virtuali che allungano notevolmente la longevità del prodotto.

Il colosso giapponese GREE , specializzato in social network e social gaming, ha iniettato nuova linfa vitale proprio nella piattaforma OpenFeint, acquistando per 104 milioni di dollari la giovane azienda nata nel 2008. Con questa mossa GREE ha messo le mani sul servizio online più utilizzato dai giochi per cellulari, integrato in oltre 5000 videogame differenti e scelto da 100 milioni di utenti.

Il comunicato ufficiale parla di una “collaborazione” che metterà in risalto le capacità di entrambi i gruppi. Attualmente non ci sono piani per un gemellaggio che fonderà OpenFeint con GREE per creare un unico servizio indistinguibile: la piattaforma giapponese continuerà a focalizzarsi sul mercato orientale mentre quella nata in occidente continuerà a difendere il suo primato da rivali come Plus+, Crystal e Game Center .

Roberto Pulito

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
27 apr 2011
Link copiato negli appunti