OpenID Connect, l'autenticazione cloud è standard

OpenID Connect, l'autenticazione cloud è standard

La fondazione che vuole "federare" tutte le connessioni autenticate del Web annuncia la nascita di uno "standard". L'utilizzo di OpenID potrà essere delegato da tutti a colossi del calibro di Google
La fondazione che vuole "federare" tutte le connessioni autenticate del Web annuncia la nascita di uno "standard". L'utilizzo di OpenID potrà essere delegato da tutti a colossi del calibro di Google

La OpenID Foundation ha annunciato la nascita di OpenID Connect Standard , un protocollo che dovrebbe garantire una gestione trasparente e sicura delle autenticazioni sia agli utenti che alle aziende e ai siti interessati ad adottare la nuova tecnologia.

Si parla naturalmente di OpenID , iniziativa di autenticazione “cloud” e centralizzata che avrebbe dovuto “federare” l’intero Web intorno a una piattaforma comune ma ha invece sin qui favorito la nascita di nuove iniziative simili e incompatibili tra loro.

Basato su protocolli sicuri come OAuth 2.0 and TLS – per quanto la parola “sicurezza” abbia ancora senso in un mondo post-Datagate – OpenID Connect permette ai siti web di fare un vero e proprio outsourcing delle procedure di autenticazione utente a Identity Provider (IP) selezionati. Viene altresì garantita l’esclusività del rapporto tra sito web/azienda e utente al di là del semplice processo di autenticazione.

OpenID è supportato da colossi di settore come Google, Microsoft, SalesForce.com e altri, e Google in particolare ha scommesso sul successo dell’iniziativa e sulla sua ampia adozione da parte del vasto Web. La OpenID Foundation rimarca l’importanza di OpenID Connect parlando di “uno standard aperto in grado di abilitare l’interoperabilità globale”.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
28 feb 2014
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