OpenMandriva ha rilasciato nelle scorse ore ROME 24.07 in versione stabile. Si tratta della versione “rolling release” distribuzione Linux basata sul kernel Linux 6.10. Con OpenMandriva ROME 24.07 è stato introdotto anche il nuovo ambiente desktop KDE Plasma 6 ma, chi non desidera utilizza Plasma, può anche optare per la versione con ambiente desktop LXQt 2.0 basato su Qt6 e GNOME 46.3. Inoltre, gli sviluppatori OpenMandriva non si sentono ancora abbastanza a proprio agio nell’usare Wayland per impostazione predefinita. Quest’ultimi utilizzano infatti sessione X11. Come hanno spiegato gli stessi sviluppatori nell’annuncio ufficiale del nuovo aggiornamento, OpenMandriva ROME 24.07 “viene fornita anche una ISO ROME Plasma6 Wayland. Tuttavia, riteniamo che Wayland non sia ancora abbastanza maturo per sostituire X11 per impostazione predefinita per la maggior parte degli utenti.” Infine, chi non desidera utilizzare Plasma 6, può anche installare l’ISO di KDE Plasma 5.
OpenMandriva ROME 24.07: le altre novità dell’aggiornamento
OpenMandriva ROME 24.07 aggiunge anche i pacchetti Proton e Proton Experimental alla distribuzione per completare i pacchetti Wine. Questa è la prima volta che Proton è stato reso disponibile al di fuori di Steam senza richiedere alcun codice non libero. Ciò rende più facile per gli utenti eseguire giochi Windows. Inoltre, il nuovo strumento di avvio e configurazione, OM Welcome, unisce le funzionalità di OMA Welcome e OM Control Center. Ciò offre un hub centralizzato per la configurazione del sistema e l’installazione del software. Questa nuova versione introduce un pacchetto AMD ROCm aggiornato per il supporto di calcolo GPU AMD open source, LLVM Clang 18.1.8 come compilatore di default (ma è disponibile anche il compilatore GCC 14.1) e una serie di altri aggiornamenti del pacchetto.
Per quanto riguarda il lato software, OpenMandriva ROME 24.07 include diverse novità. Tra queste vi sono LibreOffice 24.2.5, Chromium Browser 126.0 e Firefox 128.0, tutti dotati di patch per una maggiore privacy. Gli sviluppatori troveranno particolarmente utile la funzionalità Declarative Build del nuovo rpm. Questa semplifica il processo di build per vari sistemi, come CMake, Meson e Autotools. Infine, Gli aggiornamenti chiave degli strumenti di sviluppo come LLVM/Clang 18.1, GCC 14.1 e Mesa 24.1 migliorano l’ambiente di sviluppo su OpenMandriva. Per saperne di più sulle novità di OpenMandriva ROME 24.07 è possibile consultare il changelog completo dell’update sul sito ufficiale di OpenMandriva.