In reazione agli annunci funebri pubblicati dai media la scorsa settimana e relativi agli smartphone open source di OpenMoko, un portavoce di quest’ultima, Pat Meier-Johnson, ha voluto precisare che l’attuale telefono dell’azienda, il Neo FreeRunner, è ancora vivo e vegeto, e che lo sviluppo del futuro modello GTA03 è stato semplicemente sospeso.
“Alcuni blogger hanno male interpretato le dichiarazioni fatte la scorsa settimana in Svizzera dal CEO di OpenMoko, Sean Moss-Pultz, ed hanno creduto che l’azienda stesse per abbandonare il business dei telefoni. Ma questo non è vero”, ha spiegato Meier-Johnson, che ha poi aggiunto come FreeRunner continui a beneficiare del pieno supporto di OpenMoko e come il design del GTA03 sia tuttora oggetto di attenzioni da parte della società.
Nonostante le precisazioni di Meier-Johnson, resta il fatto che OpenMoko ha tagliato circa la metà della sua forza lavoro, e che Moss-Pultz si sia detto pronto ad avviare un imprecisato “piano b” il cui focus, secondo le indiscrezioni, consisterebbe nella progettazione di device mobili per la navigazione satellitare.