Dopo cinque release candidate e diverse versioni beta, OpenOffice 3.2 è finalmente disponibile per il download nella sua veste finale. La nuova versione migliora ed estende quella precedente sotto molti aspetti, a partire da performance e stabilità.
Tra le migliorie più apprezzate dagli utenti della suite vi sarà la maggiore velocità di caricamento delle applicazioni: per Writer (l’editor di testi) e Calc (il foglio di calcolo) gli sviluppatori dichiarano tempi di caricamento quasi dimezzati (+46% di velocità) rispetto alla versione 3.0, e questo senza l’uso di QuickStart (che mantiene in memoria alcune porzioni del programma per velocizzarne il caricamento).
OpenOffice 3.2 amplia inoltre il supporto allo standard OpenDocument Format (ODF), implementando un sovrainsieme della specifica 1.2 . Se l’utente utilizza le nuove caratteristiche estese, il software avvisa l’utente che il documento così salvato potrebbe non essere pienamente compatibile con le precedenti versioni della suite o con altri prodotti basati su ODF 1.2.
Come ogni nuova versione di OpenOffice, la 3.2 migliora altresì la compatibilità con i formati di Office , che ora includono quelli XML protetti da password (supportati sia in importazione che in esportazione) e quelli contenenti oggetti OLE, controlli dei moduli e tabelle pivot. Introdotto anche il supporto ai font OpenType basati su PostScript, che vengono utilizzati sia per la visualizzazione a video che per la stampa, oltre che per l’esportazione in PDF.
L’applicazione della suite che ha beneficiato della maggiore attenzione degli sviluppatori è Calc , in cui è stato migliorato la gestione e l’ordinamento delle celle, il copia e incolla (che ora consente la copia unica di più aree non contigue), le funzioni di statistica, la conversione automatica dei numeri in stringhe, i filtri ecc. In Writer è invece stato migliorato il completamento della correzione automatica delle parole, ora in grado di memorizzare ogni parola aggiunta alla lista di correzione automatica, e il supporto per Mediawiki è stato scorporato dai filtri predefiniti e convertito in una estensione (questo per evitare conflitti e consentirne l’aggiornamento in modo indipendente da OpenOffice).
Tutte le principali novità di OpenOffice 3.2 vengono illustrate in questa pagina del sito italiano del software, mentre l’elenco dettagliato di tutti i cambiamenti e bug fix si trova qui .
Vale la pena notare come questa sia la prima release di OpenOffice a “nascere” sotto lo stendardo di Oracle, azienda che ha recentemente acquisito Sun insieme a tutti i suoi asset, OpenOffice incluso. Oracle si è formalmente impegnata a portare avanti lo sviluppo della celebre suite per l’ufficio open source, dedicandole persino una business unit.
Proprio negli scorsi giorni IBM ha pubblicato la seconda beta di Lotus Symphony 3.0, software basato sul codice di OpenOffice 3.x.
Alessandro Del Rosso