Il data breach di OpenSea: cosa è successo?

Il data breach di OpenSea: cosa è successo?

Gli indirizzi email di tutti gli utenti OpenSea sono stati colpiti da un data breach: la responsabilità è attribuita a un partner esterno.
Il data breach di OpenSea: cosa è successo?
Gli indirizzi email di tutti gli utenti OpenSea sono stati colpiti da un data breach: la responsabilità è attribuita a un partner esterno.

Da segnalare oggi un ennesimo data breach. Questa volta, a essere colpiti, sono gli iscritti alla realtà più nota in ambito NFT: si tratta di OpenSea. È la stessa società a darne notizia, con un comunicato in cui ricostruisce quanto accaduto. In breve, sono stati diffusi in modo non autorizzato gli indirizzi email degli utenti e di chi riceve la newsletter.

OpenSea conferma il data breach

La responsabilità è stata attribuita a un dipendente di Customer.io, partner esterno scelto dalla piattaforma per gestire le comunicazioni via posta elettronica. Avrebbe scaricato e condiviso con terze parti, in modo frautolento, gli indirizzi di tutti coloro che hanno interagito con il marketplace, anche in passato.

Se hai condiviso la tua email con OpenSea in passato, dovresti presumere di essere stato colpito.

Il rischio maggiore è quello legato a eventuali campagne di phishing. Chi ha allungato le mani sull’archivio potrebbe sfruttarlo per far partire una mole enorme di messaggi contenenti link malevoli, ad esempio verso siti che, simulando quello autentico, mirano a carpire informazioni riservate e dettagli relativi ai metodi di pagamento.

Per questo motivo, OpenSea invita a prestare attenzione e a visitare solo ed esclusivamente il dominio ufficiale opensea.io, evitando di atterrare su cloni come opensae.io, opensea.org, opensea.xyz e così via. Intanto, su Twitter c’è chi segnala di aver ricevuto email e chiamate sospette.

https://twitter.com/TheAscendant3/status/1542348280104755201

L’ambito NFT (Non-Fungible Token), letteralmente esploso lo scorso anno, ha attirato l’attenzione dei più importanti exchange già attivi sul fronte delle criptovalute: tra coloro che hanno aperto un marketplace dedicato c’è anche Coinbase. Di recente, anche eBay ha deciso di puntare con decisione su questo settore, anche passando da un’acquisizione. Non tutti condividono l’entusiasmo generato: è ad esempio il caso di Bill Gates, che non ha perso occasione per esprimere le proprie perplessità.

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Presta attenzione al fatto che i CFD sono strumenti complessi con un alto rischio di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. L’81% degli investitori perde denaro quando fa trading di CFD con questo broker. Considera se hai compreso il funzionamento dei CFD, e se puoi prenderti l’alto rischio di perdere i tuoi soldi. Le performance passate non sono indicazione di risultati futuri. La storia degli andamenti di trading è inferiore a 5 anni completi e può non essere sufficiente come base per decisioni di investimento.

Fonte: OpenSea
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Pubblicato il
30 giu 2022
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