L’asta per l’assegnazione delle frequenze 5G in Italia si è conclusa ad ottobre 2018, consentendo allo Stato di incassare oltre 6,5 miliardi di euro. I primi servizi sono stati attivati a metà 2019, ma l’obiettivo di offrire elevate velocità di connessione è ancora lontano, come ha rilevato Opensignal con l’ultimo report relativo al periodo 1 gennaio – 31 marzo 2021. Il nostro paese non è presente infatti in nessuna delle top 10 considerate.
Reti 5G: Italia non pervenuta
Al primo posto della top 10 relativa alla velocità media si piazza la città di Jeonju (Corea del Sud) con 415,6 Mbps in download. Seguono Hsinchu City (Taiwan) con 360,1 Mbps e Raid (Arabia saudita) con 317,3 Mbps. Le uniche due città europee presenti nella classifica sono Dublino con 194 Mbps e Barcellona con 188,8 Mbps. La Corea del Sud occupa il primo posto tra i paesi con una media di 361 Mbps. La velocità più alta in assoluto è stata registrata negli Emirati Arabi Uniti: 863 Mbps.
La Corea del Sud occupa anche il primo posto nelle top 10 relative all’esperienza d’uso con giochi e app vocali (90,8 e 85,1 Mbps, rispettivamente). La velocità più alta durante la riproduzione video è stata invece rilevata in Olanda (84 Mbps). Le top 10 relative alla durata e alla copertura del segnale 5G sono guidate da Kuwait e Hong Kong.
Opensignal evidenzia che l’Italia non è presente in nessuna delle classifiche. Uno dei motivi è ovviamente l’assenza di reti con frequenze millimetriche (mmWave) che permettono di raggiungere velocità maggiori rispetto alle frequenze sub-6GHz. Questi sono i dati rilevati in Italia:
La velocità media in download è 100,7 Mbps. Promettente la velocità di picco (484,1 Mbps), ma difficilmente raggiungibile. Deprimente il punteggio 5G Reach: 1,2 su 10. In pratica la copertura è molto bassa.