Era mancato misteriosamente all’appello fatto da Oracle. Scatenando le più serie apprensioni all’interno della vasta comunità orbitante intorno al pianeta Sun Microsystem. Preoccupati in particolare i creatori del progetto OpenSolaris, lanciato ormai cinque anni fa nel tentativo di attirare sviluppatori per lavorare sul codice sorgente del noto sistema operativo Solaris.
Che fine avrebbe fatto OpenSolaris? La sua comunità non aveva ricevuto alcuna risposta da parte dei vertici di Oracle, che nel frattempo stava illustrando i piani strategici per lo sviluppo futuro delle tecnologie di Sun. In particolare dopo che le autorità europee avevano accesso il semaforo verde all’acquisizione da 7,4 miliardi di dollari.
Una luce brillante a cui aveva però fatto seguito un nero buio, almeno per la comunità degli sviluppatori di OpenSolaris. Ma una luce è stata recentemente accesa , all’interno di un convegno tenutosi a mezzo Internet Relay Chat (IRC). L’ OpenSolaris Annual Meeting . Qui è infatti intervenuto l’ executive di Oracle Dan Roberts, che ha rassicurato tutti gli abitanti del pianeta aperto di Solaris.
Il futuro di OpenSolaris non sarebbe affatto in pericolo . Questo, in sintesi, il messaggio di speranza portato avanti da Roberts nel corso del meeting . “Oracle continuerà con il progetto OpenSolaris – ha spiegato il dirigente dell’azienda californiana – Continuerà a partecipare e soprattutto a giocare un ruolo attivo nella sua comunità”.
Stando alle dichiarazioni di Roberts , Oracle continuerà a rilasciare nuove versioni del progetto open source, tra cui una imminente nel corso di questo mese. La società di Larry Ellison non si è tuttavia fermata qui, ribadendo la sua intenzione di investire in OpenSolaris in maniera ancora maggiore di quanto abbia fatto Sun .
Soddisfatto Peter Tribble, uno degli sviluppatori che si erano maggiormente dedicati alla creazione di un filo diretto con i responsabili di Oracle riguardo il futuro del progetto open source. Nel suo blog, Tribble ha tuttavia precisato che scarsi dettagli sono stati illustrati da Roberts circa le specifiche tecniche che segneranno la direzione futura del sistema operativo Solaris. Ma l’annuncio di un mancato decesso ha comunque reso felici gli abitanti del pianeta del codice aperto.
Mauro Vecchio