openSUSE Aeon è una distribuzione Linux, attualmente in fase di sviluppo, pensata per fornire un’esperienza desktop chiara e pulita, oltre che veloce, aggiornata ma anche resiliente: nel caso in cui si verifichino dei problemi con il software o gli aggiornamenti installati, il sistema torna in automatico a una versione di ripristino precedente. È principalmente orientato verso quel pubblico che apprezza sistemi come ChromeOS, ma anche Android e iOS. Da poco, gli sviluppatori hanno rilasciato l’ultima versione RC2 (Release Candidate 2), segno che la distribuzione è finalmente vicina al rilascio in versione stabile.
openSUSE Aeon presto in arrivo in versione stabile
openSUSE Aeon si rivolge in particolare a coloro che non vogliono perdere tempo nel personalizzare o smanettare con il sistema, ma avere un ambiente già pronto all’uso per svolgere le loro attività. Nel frattempo che la versione stabile viene rilasciata, la RC2 apporta diverse novità e miglioramenti, come l’integrazione del modulo kernel ZRAM Linux per ottimizzare ulteriormente la gestione della memoria, diminuendo lo scambio dati con HDD o SSD.
Oltre a ciò, viene introdotto anche un nuovo processo di installazione basato sull’immagine di sistema denominato TIK (Transactional Installation Kit), il quale consente agli utenti di effettuare una configurazione uniforme che è già pronta all’uso, rendendo notevolmente più semplice la personalizzazione. Questo consente inoltre di trasferire comodamente il proprio account utente da altri sistemi come Tumbleweed o MicroOS (il nome con cui era precedentemente conosciuto Aeon).
Con openSUSE Aeon inoltre, gli account sono già configurati con privilegi amministrativi, senza dover per forza utilizzare una modalità root apposita: basta usare la propria password con Sudo e Policykit per ridurre i rischi della sicurezza e, al tempo stesso, semplificare notevolmente l’esperienza.
La RC2 velocizza notevolmente anche il tempo di avvio, utilizzando systemd-boot: il sistema in questo modo è capace di avviarsi in soli 8 secondi già su hardware più lento, aumentando così le potenzialità di reazione su quello più moderno.
openSUSE Aeon si distingue dal resto delle distribuzioni Linux per le sue librerie X86-64 aggiornate in automatico, offrendo sempre il massimo delle prestazioni senza che l’utente debba apportare manualmente interventi. Lo stesso vale per altre componenti del sistema, che vengono aggiornate con cadenza quotidiana. Non manca infine anche il componente systemd-repart, che facilità molto la gestione disco, rendendo le operazioni semplici e intuitive.
Chi vuole saperne di più o provare la RC2 di Aeon, può farlo recandosi nel sito ufficiale del progetto.