La software house norvegese annuncia oggi il debutto di Opera 60, nome in codice Reborn 3, per piattaforme desktop. È disponibile per il download nelle versioni destinate a computer con sistema operativo Windows, macOS e Linux, direttamente dalle pagine del sito ufficiale. Molte le novità introdotte da quello che si può definire un vero e proprio major update per il software di navigazione made in Oslo.
Oggi lanciamo Opera 60, nome in codice Reborn 3. Con questa release pensiamo di definire un nuovo standard di riferimento per i browser. Con la nostra intera serie Reborn abbiamo lanciato una sfida ai browser di oggi, offrendovi funzionalità che, pensiamo, possano migliorare la vostra esperienza online.
Opera 60 (Reborn 3) su desktop
I cambiamenti introdotti si fan notare già da un primo sguardo al design, con l’adozione di una UI che gli sviluppatori definiscono borderless, senza dimenticare la possibilità di scegliere fra i temi Light e Dark in modo da non affaticare gli occhi durante le sessioni davanti al monitor in notturna o in ambienti poco illuminati.
Presente inoltre il supporto a quello che Opera chiama Web 3.0, una nuova evoluzione della Rete costruita sulla base di blockchain e applicazioni decentralizzate. In questa prospettiva si inserisce il debutto di un wallet per criptovalute, già visto su Android e in arrivo anche su iOS. In questo caso le chiavi per la gestione del portafogli virtuale rimangono conservate all’interno dello smartphone, che funge da secondo fattore di autenticazione per autorizzare le transazioni mediante la lettura delle impronte digitali.
A queste funzionalità si aggiungono una VPN integrata e uno strumento ad-blocker per fermare la visualizzazione delle inserzioni pubblicitarie più invadenti.
Per celebrare il lancio, Opera ha pubblicato su Vimeo un cortometraggio dalle atmosfere sci-fi intitolato Escape, che si può vedere in streaming qui sotto.
Oggi Opera detiene, a livello globale, il 2,9% di market share (fonte W3Counter) tra i browser in circolazione. I concorrenti più vicini in termini di percentuale sono Microsoft e Mozilla, che con Edge-IE e Firefox si trovano appaiati al 6,1%. Più distaccato Safari di Apple al 13,2% e leader assoluto Chrome di Google con il 63,6%.