Opera 64: novità per la privacy e performance migliorate

Opera 64 rafforza la privacy e mette il turbo

Nuove funzionalità dedicate alla tutela della privacy e un incremento significativo in termini di prestazioni per la versione 64 del browser Opera.
Opera 64 rafforza la privacy e mette il turbo
Nuove funzionalità dedicate alla tutela della privacy e un incremento significativo in termini di prestazioni per la versione 64 del browser Opera.

Il browser della software house norvegese si aggiorna: è da oggi in rollout Opera 64. Lo sviluppatore promette agli utenti un rafforzamento dei sistemi di protezione posti a tutela della privacy e passi in avanti per quanto riguarda le performance, così da migliorare l’esperienza di navigazione sul Web.

Opera 64: novità e download

Incluso un tracker blocker che, basandosi sull’elenco EasyPrivacy Tracking Protection List, impedisce alle pagine visitate di effettuare il tracciamento delle attività online, un’operazione che il più delle volte ha come scopo la profilazione a fini di advertising. Le ottimizzazioni apportate al codice garantiscono inoltre un +20% di velocità nel caricamento e nel rendering dei siti.

Altre novità riguardano la possibilità di salvare i contenuti visualizzati in formato PDF, di catturare uno screenshot che include una pagina intera e feature inedite per il crop delle immagini così acquisite, in modo da non costringere l’utente ad affidarsi a tool esterni.

Chi è interessato a mettere alla prova il nuovo Opera 64 può eseguire il download direttamente dal sito ufficiale. Ad oggi il browser detiene il 2,5% di market share a livello globale (fonte StatCounter), posizionandosi dietro a competitor come Chrome, Firefox e Safari.

Il gap nei confronti della concorrenza è ampio, ma la software house ha già dimostrato in passato la volontà di rivolgersi a una particolare nicchia di fruitori, con funzionalità dedicate ad esempio alla gestione integrata delle criptovalute: la versione 60 ha introdotto nei mesi scorsi un wallet a tale scopo sulle piattaforme desktop. C’è poi l’edizione GX che si occupa in modo automatico di ottimizzare le risorse del PC per ottenere il massimo nel gaming.

Fonte: Opera
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Pubblicato il
8 ott 2019
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