Oslo (Norvegia) – Ad oltre quattro mesi di distanza dal rilascio della versione 7 per Windows, Opera Software è riuscita a mettere in pari la versione per Linux con tutte le novità più recenti, e persino qualcosa in più.
La prima release di Opera 7 per Linux è la 7.11, una versione che, secondo quanto ha spiegato la società norvegese, “porta Opera per Linux allo stesso livello di sviluppo di quella per Windows”: la versione 7.11 per quest’ultima piattaforma è infatti stata rilasciata la scorsa settimana.
Opera Software afferma che “lo sviluppo cross-platform è ora arrivato ad uno stato di avanzamento tale che il rilascio delle varie versioni di Opera per le numerose piattaforme può avvenire con pochi giorni di distanza l’una dall’altra”.
Come si è detto in occasione del debutto della versione per Windows, il codice di Opera 7, sia quello del motore di rendering che quello che gestisce l’interfaccia utente, è stato quasi completamente riscritto e ottimizzato: il risultato, secondo la piccola software house norvegese, è un browser più veloce, leggero e ricco di funzionalità.
Accanto a tutte le novità già sintetizzate in occasione del rilascio della beta 1 e della beta 2 per Windows, fra le quali il password manager, il nuovo client di e-mail e newsgroup e il gestore di cookie, Opera per Linux introduce alcune nuove funzioni definite dalla software house scandinava delle novità assolute per “l’intero mondo del browsing”: si tratta di FastForward, Rewind, Notes e Slideshow.
Le prime due sono delle evoluzioni della funzione FastForward già vista in Opera 7 per Windows e servono per velocizzare la navigazione del Web prevedendo con anticipo dove l’utente vuole andare. La funzione Slideshow può essere utilizzata in congiunzione con FastForward per mostrare le immagini sul Web coma una serie di diapositive o come una sequenza di fotografie visualizzabili a pieno schermo.
La funzione più interessante è Notes, che permette di prendere appunti e associarli ad una determinata pagina Web: questi potranno essere richiamati ogni qual volta si torna su quella pagina, archiviati o copiati, attraverso una semplice operazione di drag and drop, all’interno di una e-mail.
Opera 7.11 per Linux supporta la crittografia a 128-bit, TLS 1.0, SSL 2 e 3, CSS1 e CSS2, XML, HTML 4.01, HTTP 1.1, ECMAScript, JavaScript 1.3, WAP/WML e DOM 2.
Le ultime versioni di Opera possono essere scaricate qui in versione adware: la registrazione costa 39 dollari.