Opera Mini andrà presto ad affiancarsi a Safari, il software di navigazione web incluso nell’iPad. Il popolare browser alternativo è già presente su iPhone, ma per questa edizione speciale dedicata al display del tablet Apple la casa norvegese promette di fare le cose in grande. Il lancio ufficiale avverrà al Mobile World Congress di Barcellona.
Diversamente da Opera Mobile , disponibile su Android, Opera Mini non può accedere al web senza intermediari. Ogni singola pagina viene richiesta ad un server proxy apposito, compressa e formattata per la risoluzione del dispositivo richiedente. Il sistema, nato per soccorrere i limitati cellulari che navigavano in GPRS, velocizza notevolmente i tempi di visualizzazione a discapito di alcune funzionalità.
Le restrizioni imposte da Cupertino non permettono, del resto, di realizzare un browser alternativo davvero “completo” indirizzato ai dispositivi iOS. Per potere navigare senza mediatori e interpretare le pagine con le proprie forze, la versione iPad di Opera dovrebbe infatti infrangere gli accordi della licenza SDK. Gli sviluppatori assicurano comunque che l’Opera Mini del tablet Apple non sarà identico a quello per iPhone.
Nel frattempo, Opera Software ha festeggiato i cento milioni di utenti mobile. Secondo il report, la percentuale della popolazione mondiale che tiene un browser Opera in tasca è salita all’1,5. All’evento di Barcellona l’azienda presenterà anche nuove versioni di Opera Mobile per Android e Symbian.
Roberto Pulito