Cambio della guardia a bordo dei telefonini dotati di Opera , che salutano Yahoo! e riaccolgono Google per i servizi di ricerca: Opera Mini e Opera Mobile, dopo circa un anno di onorato servizio, abbandonano Yahoo! e si apprestano ad ospitare la barra di ricerca della grande G di Mountain View.
Di una collaborazione che si sarebbe dovuta tradurre nella presenza di Google sui telefonini con il browser norvegese si era già parlato circa due anni fa . Poi l’accordo ha virato verso Yahoo!, per una collaborazione che – come accennato – è durata circa un anno.
Senza fornire alcuna spiegazione, Yahoo! ha comunicato l’interruzione della partnership. “Gli utenti di telefonia mobile dotati del browser Opera – spiegano però dall’azienda – potranno ancora avere accesso ad Yahoo! oneSearch , Opera e Yahoo! continueranno a lavorare insieme”.
Google diventa così – dal primo marzo – lo standard per tutte le versioni di Opera, da quelle destinate ai computer fino alle versioni per dispositivi mobili. Sconosciuti anche sul “fronte Opera” i motivi alla base dello scioglimento dell’accordo, ma i rumors riguardo alla possibile scalata a Yahoo! da parte di Microsoft potrebbero avere avuto un certo peso in questa decisione. Opera – sottolinea InformationWeek non avrebbe certo visto di buon occhio una parentela tra il colosso di Redmond – papà di Internet Explorer – e il motore di ricerca utilizzato dal proprio browser.
Dario Bonacina