Circa un anno fa è stato annunciato Opera One, il primo browser con intelligenza artificiale integrata (sono supportati oltre 150 modelli). La software house norvegese permette ora agli sviluppatori di testare la nuova versione R2 (113.0.5208.0) che introduce diversi miglioramenti, principalmente sul fronte della multimedialità, le capacità IA e la gestione delle schede.
Opera One R2: novità
Opera One R2 migliora notevolmente l’esperienza multimediale, consentendo il controllo della riproduzione durante la navigazione. Per mettere in pausa o saltare al brano musicale successivo è sufficiente posizionare il puntatore del mouse sull’icona del player presente nella barra laterale. Per i video è invece disponibile una piccola finestra flottante che può essere spostata e ridimensionata.
Grazie all’architettura Multithreaded Compositor è possibile effettuare il rendering in parallelo, quindi non c’è nessun impatto sulle prestazioni. La nuova versione del browser consente inoltre di scegliere sfondi animati e ascoltare suoni quando si interagisce con l’interfaccia.
Opera One integra il chatbot Aria (e altri modelli IA). La versione R2 eredita ovviamente tutte le funzionalità già annunciate, come quelle che permettono di generare immagini e chiedere ad Aria di leggere le risposte a voce alta. Il chatbot può anche riconoscere il contenuto delle immagini, fornendo ad esempio la soluzione di un’equazione o informazioni su un prodotto. Può inoltre generare il riassunto di una pagina web e tradurla in un’altra lingua.
L’ultima novità riguarda le schede che, per chi non lo sapesse, sono state inventate proprio da Opera. La modalità Split Screen permette di visualizzare due schede affiancate. Un underscore indica invece le schede usate di recente. È infine possibile aggiungere una emoji alle schede.
Opera One R2 è disponibile in anteprima per gli sviluppatori su Windows, macOS e Linux.