Dopo Brave e Mozilla, anche la software house norvegese ha rilevato un notevole aumento della popolarità del browser su iOS. Grazie al Digital Markets Act (DMA), il browser Opera ha registrato un incremento di nuove installazioni del 164% tra il 5 e il 7 marzo.
I vantaggi della vera concorrenza
Una delle novità introdotte da Apple per rispettare il DMA è la scelta del browser predefinito. Dopo aver installato iOS 17.4, al primo avvio di Safari viene mostrato un “choice screen” con 11 browser alternativi elencati in ordine casuale.
Tra il 5 e il 7 marzo, la software house ha rilevato un incremento medio di installazioni del 164% in Europa. Il picco è stato raggiunto in Francia con un +402%. In Spagna, Polonia e Germania, le installazioni sono aumentate del 143%, 68% e 56%, rispettivamente.
Opera sottolinea che il risultato conferma l’importanza di una legge che garantisce la vera concorrenza e dimostra inoltre che gli utenti vogliono scegliere prodotti migliori. La versione per iOS, come quella per Android, include diverse funzionalità per la privacy, come VPN gratuita, ad blocker, tracker blocker e pop-up cookie dialog blocker. È presente inoltre Aria, un assistente IA per la navigazione.
Gli utenti italiani possono scegliere tra questi browser:
- Aloha
- Brave
- Chrome
- DuckDuckGo
- Ecosia
- Edge
- Firefox
- Onion Browser
- Opera
- Safari
- Yandex
- You
L’elenco è stato aggiornato a febbraio e include solo i browser scaricati da almeno 5.000 utenti nell’anno precedente. Una simile schermata di scelta viene mostrata anche su Android (insieme a quella per il motore di ricerca) durante la configurazione iniziale del dispositivo.