Negli scorsi giorni Opera Software ha rilasciato la prima versione beta di Opera Unite , una tecnologia che promette di trasformare qualsiasi computer in un server personale di contenuti e servizi.
Opera Unite è essenzialmente un webserver che, grazie ad un’apposita API, fornisce a utenti e sviluppatori la possibilità di utilizzare standard come HTML, CSS e JavaScript per implementare una grande varietà di servizi e di applicazioni client-to-client. Attualmente Unite arriva già corredato di servizi per la condivisione delle foto, il file sharing, la messaggistica, lo streaming di contenuti multimediali e la condivisione di brevi note in stile post-it. Le terze parti potranno estendere questi servizi a loro piacimento o crearne di nuovi.
Per molti versi Opera Unite si contrappone al cloud computing, che prevede invece l’accentramento di applicazioni e servizi su server remoti. Ma paradossalmente, proprio come nel caso dei servizi cloud, una delle prime critiche che gli esperti hanno mosso alla tecnologia di Opera riguarda la sicurezza. In questo caso il timore è che i virus writer possano trarre vantaggio da Opera Unite per trasformare i PC in piattaforme peer-to-peer per la distribuzione di malware.
Opera Software ha risposto a queste perplessità implementando in Unite tutta una serie di meccanismi di sicurezza, tra i quali l’uso di due due distinte email per l’invio dell’URL e della password di accesso ai servizi condivisi dall’utente. “È un modo per dimostrare che prendiamo la sicurezza molto sul serio” ha commentato Christen Krogh, chief development officer at Opera.
Per provare Opera Unite è possibile scaricare da qui la beta di Opera 10.10, una release del browser che all’inizio del prossimo anno andrà ad aggiornare l’ attuale versione 10 .
Come spiegato in questo comunicato , per attivare la funzionalità è sufficiente cliccare il bottone Opera Unite posizionato nell’angolo sinistro inferiore del browser e autenticarsi mediante un Opera ID. Per installare nuove applicazioni è possibile collegarsi al sito unite.opera.com : per ciascuna applicazione installata verrà fornito un URL personalizzato del tipo notebook.mio-username.operaunite.com/mediaplayer/ .
Alessandro Del Rosso