Operation PowerOFF: chiuse 27 piattaforme per DDoS

Operation PowerOFF: chiuse 27 piattaforme per DDoS

Le forze dell'ordine di 15 paesi hanno smantellato 27 piattaforme utilizzate per vendere servizi in grado di colpire siti web con attacchi DDoS.
Operation PowerOFF: chiuse 27 piattaforme per DDoS
Le forze dell'ordine di 15 paesi hanno smantellato 27 piattaforme utilizzate per vendere servizi in grado di colpire siti web con attacchi DDoS.

Le forze dell’ordine di 15 paesi, coordinate da Europol, hanno smantellato 27 piattaforme utilizzate per attacchi DDoS (Distributed Denial of Service). È il risultato della Operation PowerOFF annuale, avviata oltre 10 anni fa. Sono stati inoltre arrestati tre amministratori e identificati oltre 300 utenti.

DDoS-for-hire

Attraverso le 27 piattaforme venivano offerti i cosiddetti servizi DDoS-for-hire, ovvero l’accesso alle botnet formate da numerosi dispositivi compromessi che permettevano di effettuare attacchi DDoS contro specifici siti per conto di clienti paganti. Questi servizi, noti anche come booter o stresser, consentono di mettere offline un sito con milioni di richieste di accesso, superiori a quelle gestibili.

Gli attacchi DDoS causano enormi perdite finanziarie e danni alla reputazione. Le motivazioni dei cybercriminali variano dal guadagno finanziario a ragioni ideologiche, come dimostrato da vari collettivi di hacktivisti, tra cui Killnet e Anonymous Sudan. Le forze dell’ordine hanno sequestrato i rispettivi domini, tra cui zdstresser.net, orbitalstress.net e starkstresser.net.

Sono stati inoltre arrestati tre amministratori delle piattaforme in Francia e Germania. Le autorità hanno anche identificato oltre 300 utenti dei servizi (200 in Olanda), uno dei quali è sospettato di aver effettuato 4.169 attacchi DDoS.

L’obiettivo principale di Operation PowerOFF è smantellare le infrastrutture usate per eseguire gli attacchi DDoS, ma è prevista anche una campagna pubblicitaria online per informare gli utenti. Attraverso inserzioni su Google e YouTube, le forze dell’ordine sconsigliano ai più giovani di cercare tool DDoS-for-hire e tutorial sul funzionamento. Gli utenti di questi servizi illegali verranno inoltre avvisati tramite email e lettere.

Fonte: Europol
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Pubblicato il
13 dic 2024
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