Arriva oggi da OPPO l’annuncio della collaborazione con Vodafone ed Ericsson per garantire il successo nell’implementazione delle prime reti 5G SA (standalone) e dei primi servizi di network slicing in Europa. La tecnologia consente di dividere la rete fisica in più reti virtualizzate end-to-end così da renderle indipendenti e destinate a diversi impieghi, assegnandone le risorse in modo efficiente e flessibile.
La tecnologia di OPPO per il supporto a 5G SA e network slicing
Le prestazioni sono state certificate dai test condotti con due degli smartphone del gruppo: i modelli Find X2 Pro e Reno3 5G. La rete si basa su un’infrastruttura 5G di nuova generazione in grado di offrire un’esperienza evoluta rispetto ai network NSA (non-standalone) nell’ottica degli sviluppi futuri.
OPPO crede in un futuro di connettività intelligente dove il 5G rappresenta la spina dorsale di questa prospettiva. È per questo che OPPO lavora a stretto contatto con i partner della catena di distribuzione per far progredire la tecnologia 5G e migliorare l’esperienza degli utenti, collaborando al tempo stesso con i principali operatori e rivenditori così da connettersi a un numero sempre maggiore di persone.
OPPO ed Ericsson hanno lavorato con Qualcomm e MediaTek per mettere a punto soluzioni software dedicate allo slice switching di rete basate sui dispositivi in questione, così che gli utenti possano far leva su risorse di network diversi, passando da uno all’altro a seconda delle necessità. In particolare, una slice è stata utilizzata per l’accesso ad alta velocità a Internet e l’altra ha fornito una connessione dedicata ai membri della facoltà e agli studenti per accedere rapidamente alle risorse dell’Università di Coventry (Regno Unito) che ha ospitato il test.
La partnership è solo l’ultima di una lunga serie siglata dal gruppo cinese con oltre 40 realtà europee con l’obiettivo di puntare su ricerca e innovazione nel mercato mobile e nel territorio della connettività.