Google tende una volta di più la mano al mondo retail. Non è soltanto questione di portare Google nei negozi o portare i negozi su Google, ma di trovare un anello di congiunzione tra le due dimensioni per esprimere al meglio le potenzialità tanto di una parte, quanto dell’altra. Il nuovo strumento “Opportunità locali” nasce con questa finalità, dunque: mettere sul piatto strumenti e competenze utili a fare in modo che i clienti possano avere la miglior esperienza possibile e creare i presupposti per una massima ottimizzazione delle possibilità di vendita.
Opportunità locali
Secondo Google il nuovo WWW è fatto di What, When e Where: è questo ciò che l’utenza cerca online ed il negozio che non apporta le giuste informazioni in rete rischia di restare tagliato fuori da queste opportunità.
La crescente necessità di acquistare online ha portato allo stesso tempo una convergenza tra acquisti online e offline. Le persone cercano la stessa ispirazione e gli stessi consigli che potrebbero ricevere in negozio, con l’unica differenza che ora desiderano riceverli anche direttamente a casa. E i clienti chiedono di più quando fanno acquisti. Le ricerche di parole come “migliore” e “codice promozionale” continuano ad aumentare e le persone si aspettano un servizio di consegna a domicilio in un numero sempre maggiore di categorie. “WWW” non sta più solo per world wide web: ora è “What, When, Where”: quello che vogliamo, quando e dove lo vogliamo.
Un esempio: il 96% degli utenti, spiega Google, è più propenso a visitare una attività online se quest’ultima mostra gli orari di apertura sul proprio profilo. Ne consegue naturalmente il fatto che ignorare questo dettaglio possa incoraggiare l’utente a scegliere un negozio concorrente, dirottando altrove importanti opportunità di vendita. Particolare attenzione va riposta inoltre nelle recensioni e nell’assistenza, nonché l’utilizzo di fotografie in grado di esplicare la qualità del proprio brand.
Opportunità Locali (lo trovi qui) consente di inserire semplicemente il nome della propria attività per verificare che sia già stata catalogata e quali informazioni manchino. Un percorso guidato aiuterà a completare le schede ed a fornire tutte le informazioni necessarie per presentarsi al meglio al cospetto della possibile clientela. Non servono competenze particolari: Google chiede semplicemente di avere informazioni puntuali con i quali arricchire gli snippet legati all’azienda affinché la clientela possa trovare quanto sta cercando, dove lo sta cercando, quando lo sta cercando.
Per utilizzare il nuovo strumento Opportunità Locali, i retailer dovranno semplicemente inserire il nome della loro attività all’interno della piattaforma per ricevere dei consigli personalizzati su come migliorare la propria presenza sulla Ricerca Google e su Maps, offrire ai clienti modalità semplici di contatto, mostrare i prodotti e i servizi offerti, fissare appuntamenti e molto altro ancora. Il tutto in meno di cinque minuti. L’impatto può essere enorme: in Italia, ad esempio, i profili dell’attività su Google completi ricevono in media chiamate di oltre 3 volte superiori rispetto a un profilo incompleto.
Si tratta semplicemente dell’ennesimo progetto pensato per la microimpresa italiana, quel tessuto ricco che innerva in profondità l’intero sistema Paese: per Google è questa una missione importante, poiché – soprattutto in tempo di difficoltà – la rete può fare la differenza e Google può diventare strumento in grado di spostare gli equilibri. Nessuno può rinunciarvi ma, soprattutto, tutti debbono avere l’opportunità di giocare anche online le proprie carte.