Il management di Oracle non dorme mai e macina acquisizioni ai limiti del conflitto di interessi per il suo CEO Larry Ellison, accuse ai colossi concorrenti e richieste risarcitorie circostanziate per la questione Java & brevetti nell’ordine dei miliardi di dollari.
L’ultima acquisizione di Oracle si chiama Pillar Data Systems (PDS), una startup specializzata nella fornitura di sistemi di storage che sostiene di avere 600 clienti di 24 diversi paesi. Le condizioni dell’operazione sono tutte al buio, ma almeno si sa che a gestire la maggioranza delle azioni di PDS è Ellison per mezzo della sua società di investimenti Tako Ventures .
Dal potenziale conflitto di interessi del CEO Ellison, si passa poi allo scontro nei tribunali con Hewlett-Packard in merito alla cessazione del supporto dei nuovi prodotti Oracle su architettura Intel Itanium (IA-64): Oracle accusa HP di voler tenere nascosta la verità sul sostanziale fallimento dell’operazione Itanium.
Un altro scontro legale in cui è coinvolta Oracle è quello contro Google per la presunta violazione dei brevetti Sun sulla tecnologia Java. La famigerata stima dei danni messa insieme dall’esperto Ian Cockburn è finalmente arrivata, e per Mountain View si prospetta un potenziale salasso dal valore di ben 2,6 miliardi di dollari.
Alfonso Maruccia