Oracle ha messo a punto un progetto congiunto con Trek Italia per monitorare l’attività di otto biciclette a pedalata assistita al fine di poterne valutare nel dettaglio gli utilizzi e l’impatto ambientale relativo. La direzione è chiara: sostenibilità. Il modo non è chiaro, invece: anni di studio su mobility sharing e revisione dei piani sui mezzi pubblici sono stati spazzati via da un’emergenza sanitaria inaspettata e ora ogni prospettiva va ridisegnata sulla base di nuove ed ulteriori necessità che al fronte ecologico uniscono quello sanitario.
Trek e Oracle pedalano assieme
Il progetto prevede che Trek Italia metta a disposizione delle filiali italiane di Oracle a Roma e Milano una serie di biciclette a pedalata assistita:
Siamo molto orgogliosi di annunciare questa nuova partnership con un’azienda leader quale Oracle, e questo progetto si colloca esattamente nella nostra mission che vuole cambiare il mondo portando più persone possibili a usare la bicicletta e il fatto che Oracle, da sempre sensibile ai temi della sostenibilità e del green, abbia abbracciato questo nostro obiettivo non fa che dare un impulso ancora più forte all’azione di una mobilità realmente alternativa
Davide Brambilla, amministratore delegato di Trek Italia
Otto e-bike in dotazione fino al 2021, con Oracle che si prenderà in carico lo sviluppo di un’app che ne monitori gli spostamenti nei dettagli: l’app ne gestirà prenotazioni e geolocalizzazione, così da capire quando si sia risparmiato in termini di spostamenti e ingombro sulle strade e valutare così quanto un anno di pedalata abbia significato sull’impronta ecologica dell’azienda. Moltiplicare questo impegno, infatti, potrebbe avere un senso economico e sociale non indifferente, ma per capirlo occorrerà partire da numeri, monitoraggio e analisi.
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“Quello del bike sharing è un esperimento che stiamo portando all’interno della nostra azienda e che sta già riscuotendo grande interesse e attesa tra i nostri colleghi“, spiega Simone Marchetti, Business Development Manager e promotore dell’iniziativa Bike Sharing in Oracle Italia: “Stiamo anche lavorando allo sviluppo di una app che permetterà di gestire le prenotazioni delle otto biciclette e monitorarne gli spostamenti. Grazie a questi dati potremo quindi stabilire il risparmio in termini di inquinamento che i nostri ciclisti avranno contribuito a realizzare e dimostrare la nostra capacità di fare innovazione“.
Oracle, che in questo periodo di sosta forzata ha consentito ai professionisti di continuare la formazione attraverso una serie di webinar di alto livello sul mondo del cloud, prosegue ora questo percorso di rielaborazione del contesto circostante focalizzando l’attenzione sulla mobilità. Le e-bike, del resto, soprattutto grazie agli interventi previsti dal Decreto Rilancio, potrebbero vivere nel prossimo futuro una improvvisa espansione aprendo nuovi orizzonti sulla mobilità urbana.