Alla fine dello scorso gennaio Oracle aveva illustrato quelli che sono i suoi piani strategici per lo sviluppo futuro delle tecnologie di Sun Microsystem. In particolare dopo il semaforo verde acceso dalle autorità dell’Unione Europea. Le apprensioni della comunità di MySQL, così come quelle relative al destino di Java e OpenOffice.org erano state prontamente tranquillizzate.
Ma qualcuno, o meglio qualcosa, è mancato misteriosamente all’appello. Creando così altre apprensioni all’interno della vasta comunità orbitante intorno al pianeta Sun. Si tratta di OpenSolaris , progetto lanciato da Sun nel 2005 nel tentativo di attirare sviluppatori per lavorare sul codice sorgente del noto sistema operativo Solaris.
OpenSolaris è mancato nell’appello fatto da Oracle, mettendo in vistosa apprensione i suoi creatori. Probabilmente preoccupati del fatto che, mentre MySQL e OpenOffice.org serviranno a Oracle per fare concorrenza ai prodotti di Microsoft, l’impegno già preso con Linux possa aver gettato Solaris nel cestino dei rifiuti dell’acquisizione da 7,4 miliardi di dollari.
Alcune settimane dopo le dichiarazioni d’intenti di Oracle, uno degli sviluppatori britannici di Solaris, Peter Tribble, ha pubblicato un articolo sul suo blog . Tribble aveva infatti suggerito l’apertura di un canale di comunicazione tra Oracle e la board che gestisce OpenSolaris , ma non ha alla fine ottenuto alcuna risposta .
E questo lo ha reso particolarmente nervoso, dal momento che la società californiana sembra aver completamente ignorato il futuro del sistema operativo . Futuro che invece sta molto a cuore agli sviluppatori, tra cui Ben Rockwood, che aveva scritto precedentemente una lettera aperta a Oracle .
“Il primo e principale interrogativo – ha scritto Rockwood sul suo blog – riguarda il futuro di Solaris 10. Ci sarà un Solaris 11?”. Quello che Oracle ha detto non si è rivelato particolarmente foriero di dettagli. In un messaggio in mailing list , un responsabile della società statunitense ha parlato di una fase di revisione progettuale, legata a una fase di studio approfondito di tutte le tecnologie Sun che verranno conservate dopo l’acquisizione. Ci sarà anche OpenSolaris?
Mauro Vecchio