Degli otto passi che Oracle aveva annunciato per poter avvicinare le aziende ad una soluzione cloud pienamente consapevole, ne rimangono a questo punto soltanto due: il ciclo di formazione messo a punto dal gruppo è infatti ormai prossimo alla conclusione, benché consenta ancora di partecipare a due fondamentali sessioni che andranno a chiudere il viaggio tra le molte opportunità della piattaforma Oracle.
Otto workshop per otto tematiche, ma il filo conduttore è univoco: Oracle Cloud, soluzione sempre più utilizzata per una efficiente trasformazione digitale dell’impresa, apre le porte ai professionisti illustrando tutte le qualità che può mettere in campo per un comodo atterraggio nel perimetro del cloud.
Migrazione di applicazioni Enterprise su Oracle Cloud
Il workshop (iscriviti qui) è pensato specificatamente per realtà di alto livello, di gamma enterprise, laddove – più che in ogni altra dimensione – il cloud rappresenta un’opportunità irrinunciabile per la moltitudine di vantaggi a cui apre ad ogni livello. Ciò è però possibile soltanto laddove la migrazione possa rappresentare anche un’occasione di rinnovamento, identificando un momento di cambiamento vero per l’azienda e la sua infrastruttura software.
La migrazione di applicazioni enterprise e mission critical in Cloud rappresenta una enorme opportunità per le aziende, permettendo il rinnovamento delle tecnologie e risolvendo tematiche di sicurezza e integrazione. Cogliere questa opportunità è anche una sfida, in quanto spesso occorre rivedere l’architettura delle applicazioni in modo da adattarla alle tecnologie disponibili in Cloud. In questo workshop vedremo come Oracle Cloud offra una soluzione elegante a questa sfida, grazie a dei servizi progettati per permettere una migrazione semplice delle applicazioni, siano esse mission critical o anche legacy.
Il workshop si terrà il 28 maggio 2020 tra le ore 10 e le ore 12 con la presenza di Matteo Sassi (Principal Sales Consultant Oracle), Francesco Burruano (Senior Technology Solution Engineer Oracle) e Natale Paonita (Principal Sales Consultant Oracle).
Evoluzione Cloud-Native di applicazioni Enterprise su Oracle Cloud
Il workshop (iscriviti qui) parla di facilità: è la facilità dell’infrastruttura scalabile, è la facilità della migrazione, è la facilità della decisione di cambiare piattaforma senza colpo ferire.
Oracle Cloud Infrastructure (OCI) offre una gamma di servizi di piattaforma nativa cloud con i quali è possibile realizzare architetture applicative scalabili dinamicamente e migrare architetture applicative esistenti. In questa sessione descriveremo come sia semplice estendere ed integrare applicazioni enterprise, sfruttando le potenzialità e i servizi del cloud di seconda generazione di Oracle per realizzare nuovi servizi e componenti con architetture e modalità più moderne quali microservizi, container, CI/CD e molte altre ancora.
Gli esperti messi a disposizione per questo importante appuntamento sono:
- Antonio Di Placido, Senior Technology Solution Engineer Oracle
- Alessandro Bracchini, Principal Sales Consultant Oracle
- Paolo Bellardone, Principal Sales Consultant Oracle
- Ivan Benegiamo, Technology solution Engineer Oracle
L’appuntamento è fissato in questo caso per il 29 maggio 2020 dalle ore 10 alle ore 12.
Come partecipare
Va sottolineato come la partecipazione a questi due ultimi workshop consente di completare il percorso verso la certificazione OCI (Oracle Cloud Infrastructure) e di attingere fino alla fine all’expertise messa a disposizione dal gruppo sessione dopo sessione. Tuttavia chiunque si fosse perso l’iniziativa ha comunque a disposizione ancora un’opportunità: al termine del percorso (ossia dalla fine del mese di maggio) i singoli appuntamenti resteranno disponibili per poterli godere ex-novo dall’inizio, avendo così a disposizione ogni singolo contenuto al fine di mettere mano a questa importante occasione di formazione a stretto contatto con il team Oracle Cloud.
Il progetto era rivolto ad una categoria di professionisti che in questa fase hanno un ruolo cruciale, poiché hanno in mano quanto necessario per proporre all’azienda i tempi ed i modi di una scelta strategica: IT Manager e Architect, Cloud Manager e Architect, DBA, Security Manager e Architect, Operation Manager e Architect, Infrastructure Manager e Architect, Data Center Manager e Architect Developer e DevOps, tutte figure che, ognuna nel suo ruolo, ha la possibilità di imprimere un grande cambiamento.
Il ciclo di formazione, iniziato il 7 maggio scorso in un momento nel quale è stato proprio il cambiamento del contesto generale di mercato ad imprimere una necessaria accelerazione alla conversione in cloud delle aziende, si va ora a chiudere con gli ultimi due appuntamenti che richiedono la preventiva iscrizione e che consentono di partecipare alla sessione attraverso piattaforma Zoom (con tanto di chat su gruppi su LinkedIn disponibili per i mesi successivi).
Otto passi avanti che consentono di dare inizio ad un cambiamento radicale: la chiave del cambiamento può trovare nel cloud la sua più naturale collocazione, poiché il cambio del baricentro software dell’azienda è connaturato ad un cambiamento culturale dell’azienda stessa: non è soltanto una scelta estemporanea, ma fa parte della natura stessa del brand e del suo modo di interpretare lo stare sul mercato. Ecco perché la formazione fa la differenza in fasi di questo tipo: segna un “prima” e un “dopo”, mettendo le opportunità a disposizione di chi ha abbracciato il cambiamento e per toglierle a chi ha deciso di restare aggrappato invece ad un’inerzia di fondo.