Il sequel è arrivato: dopo il successo dei primi quattro appuntamenti tenutisi nel mese di settembre, la serie di incontri dedicati al Cloud ed organizzata da Oracle sta per entrare nella sua “Stagione 2”. Quattro nuovi “Oracle Cloud Immersion Workshop“, infatti, stanno per avere inizio per consentire alla community interessata di toccare con mano le soluzioni che il gruppo mette a disposizione per portare nel cloud dati, aziende e servizi.
Il successo della prima edizione è dovuto al fatto che gli incontri consentono a tutti di poter far propri i tasselli necessari per una proficua strategia di transizione al cloud ed in questa seconda edizione sarà proprio la “messa a terra” dei progetti ad avere ruolo da protagonista: case history importanti, sessioni di domande e risposte, il tutto attingendo all’esperienza dei cloud architect Oracle e dei partner selezionati.
Oracle Cloud Immersion Workshop – Stagione 2
Sono quattro i webinar previsti in questa nuova “stagione” di incontri:
27/11 – Compute & Networking su Oracle Cloud
In questo primo appuntamento si parte dagli elementi base di Oracle Cloud, un approccio infrastrutturale per sviscerare i singoli passaggi relativi alla costruzione di un datacenter su cloud invece che on premise (con tutti i vantaggi che il cloud mette a disposizione); si rivolge anzitutto a sistemisti ed a quanti hanno necessità di capire come gestire un datacenter su Oracle Cloud, entrando nella community e diventando gli Oracle Cloud administrator della propria azienda.
4/12 – Creazione di una piattaforma digitale per il turismo con Oracle Cloud
Il secondo appuntamento è focalizzato su una case history estremamente importante, poiché dimostra la realizzazione di un’esperienza digitale (visita virtuale) coordinata con il Parco Archeologico di Pompei sotto l’egida del MiBACT; il workshop è dedicato principalmente a cloud architect e decision maker per la trasformazione digitale: saranno disponibili demo live per toccare con mano i servizi Cloud Native di Oracle, verificando con un caso reale le sfide e gli impatti affrontati grazie ai principi di progettazione adottati.
11/12 – High Performance Computing su Oracle Cloud
Nuovo appuntamento, nuova tematica: lo sviluppo di cluster di High Performance Computing (HPC), per capire come le app girino su tali cluster ad alte capacità computazionali, con forte scalabilità e sfruttando tutto quel che i “workload HPC” sono in grado di offrire in taluni segmenti di mercato; il workshop è dedicato a tutte quelle realtà che debbono estrapolare valore da grandi volumi di dati (e pertanto a data scientist e chi si occupa di Big Data) per capire la visione Oracle in questo ambito. L’appuntamento è strutturato attorno alla case history di ALEF (“laboratorio di economia finanziaria” che “produce soluzioni ai problemi della gestione e dell’azione sui mercati, per istituzioni governative, imprese, banche e assicurazioni“): si tratta di un gruppo con un rapporto consolidato con le soluzioni Oracle e che proietta sulla finanza l’importanza del calcolo computazionale e dell’analisi dei big data.
18/12 – La sicurezza di Oracle Cloud come fattore abilitante per le applicazioni business-critical
L’ultimo appuntamento è focalizzato sugli Identity Cloud Service, dunque sul concetto di sicurezza correlata all’identità delle persone che accedono al cloud; la sicurezza è da considerarsi un fattore abilitante per le applicazioni business critical: avere accesso con modalità agevoli e sicure è un aspetto fondamentale nell’adozione di soluzioni cloud, dunque l’appuntamento è pensato in particolare per esperti di sicurezza e per cloud architect impegnati nello sviluppo di soluzioni per l’evoluzione cloud della propria azienda. L’appuntamento viene portato avanti in collaborazione con il partner storico SIRAM, con il quale in questi mesi è stato portato avanti un avanzato progetto di trasformazione digitale e che rappresenta ora un valido esempio di best practice da mettere a fattor comune con la community.
Come partecipare
Per prenotare la propria partecipazione a questi appuntamenti (ognuno della durata di 90 minuti e programmati in tutti i casi dalle ore 10 alle ore 11.30) è sufficiente iscriversi qui.
La varietà dei contenuti che stiamo riuscendo a dare consente di rivolgersi a tutti: a coloro che lavorano operativamente sul cloud, ma anche a chi opera nel business. Presentiamo vari esempi reali per consentire di prendere spunto e portare nelle proprie aziende queste esperienze di tipo “Information Technology”.
Carlo Maione, Principal Cloud Architect Oracle
Nel corso dei primi appuntamenti, attorno al cloud Oracle si è già formata una vera e propria community di professionisti di varia estrazione (sistemisti, sviluppatori, esperti di sicurezza, responsabili business) che nel cloud hanno individuato una delle leve fondamentali per il rilancio in questa particolare fase di mercato: tra chi ha colto al volo le opportunità del cloud e chi le sta individuando con piglio emergenziale, è chiaro come a questo punto una serie di barriere psicologiche si siano sgretolate e per ogni azienda il cloud è diventato un elemento irrinunciabile. Spiega ancora Maione: “Già con gli eventi precedenti si è formata una vera comunità, il che si traduce con un canale LinkedIn con centinaia di professionisti che usano Oracle Cloud e che sono interessati a conoscere i servizi già disponibili sulla console. In questo periodo di difficoltà generale, i servizi messi a disposizione dal cloud sono fondamentali: occorre iniziare a pensare che tutto quel che si faceva “on premise” ora si può fare sul cloud, il che può essere un fondamentale vantaggio per l’azienda“.
Non è più questione di “se” o di “quando”, ma di “come”: i quattro nuovi Oracle Cloud Immersion Workshop intendono rispondere a questa domanda fornendo declinazioni varie e consigli pragmatici, affinché il contatto con casi reali possa guidare alla realizzazione della propria singola soluzione ad hoc.