L’architettura Itanium di Intel era davvero alla fine della sua vita tecnologica e commerciale come da tempo sostiene Oracle? In attesa di conoscere la verità processuale sulla questione che vede contrapposte HP e la succitata Oracle, i due colossi tecnologici fanno opera di convincimento sul mercato rilasciando documentazione a supporto della rispettiva causa pro o anti-Itanium.
Il processo vero e proprio sarà celebrato nel corso delle prossime settimane con testimoni eccellenti come il CEO di Intel Paul Otellini, ma ora è tempo di farsi la propria idea sulla faccenda grazie al gran numero di documenti forniti alla corte e resi pubblici.
Oracle distribuisce i documenti sin qui forniti da HP, e piuttosto che al processo pensa a diffondere l’idea che Itanium sia una tecnologia finita – come lo sarebbe stata già da anni se HP non avesse continuato a finanziare la produzione dei microchip a opera di Intel.
Che Itanium sia una tecnologia defunta o meno è evidentemente un fatto poco significativo, se si considera che dall’avvio della querelle legale il numero di server HP basati su architettura IA-64 venduti si è ridotto di quasi un quarto.
Itanium sarebbe insomma già un cavallo morto, nondimeno HP risponde alla mossa di Oracle rilasciando a sua volta documenti che dimostrerebbero la “aggressività” di Intel nello sviluppo dell’architettura e persino la scarsa opinione dei responsabili vendite di Oracle sull’hardware Sun.
Alfonso Maruccia