Oracle ha deciso: avanti con RFID

Oracle ha deciso: avanti con RFID

Acquisiscono spessore i progetti di Oracle per portare le proprie tecnologie e la propria presenza nel settore bollente dei chippetti a radiofrequenza. Un comparto dove si stanno fiondando tutti
Acquisiscono spessore i progetti di Oracle per portare le proprie tecnologie e la propria presenza nel settore bollente dei chippetti a radiofrequenza. Un comparto dove si stanno fiondando tutti


New York (USA) – Ci possono essere riserve sul fronte della privacy, la cautela è d’obbligo ma di certo il mondo degli RFID, i chip a radiofrequenza, è uno di quelli che più attira in questi mesi i big della tecnologia. Nelle scorse ore Oracle ha confermato nuovi investimenti nel comparto dove ha già iniziato a spingere assieme a grandi rivali dell’hi-tech, come IBM o Microsoft .

Per i player del settore l’occasione è molto più che ghiotta, visto che agli RFID vengono attribuite enormi qualità nel rivoluzionare tutto quello che va dalla produzione industriale al magazzino, dalla distribuzione all’ingrosso a quella al dettaglio.

Solo negli Stati Uniti le più importanti società dell’industria consumer, come la multinazionale Procter & Gamble, stanno investendo pesantemente per l’integrazione degli RFID nel processo industriale: i benefici in termini di ottimizzazione e velocizzazione sono considerati enormi.

Oracle ha ora intenzione di spingere sul fronte del software a cui sarà affidato il compito di gestire i sistemi RFID più complessi, quelli appunto capaci di rivoluzionare la produzione industriale applicando un chip identificativo leggibile da remoto a ogni singolo bene prodotto e distribuito. L’obiettivo, hanno spiegato i manager Oracle, è quello di fornire infrastrutture affidabili ad un mondo che si abituerà, ed anzi punterà, alla possibilità di seguire “in diretta” la nascita e gli spostamenti nella catena industriale e distributiva di miliardi di oggetti diversi.

Tra i partner di Oracle, che si candida ad essere uno dei maggiori investitori nel settore, sono società come Intermec Technologies e Alien Technology , aziende specializzate negli RFID e che contribuiranno a integrare nei software i driver ad hoc che consentiranno alle infrastrutture Oracle di “dialogare” con i lettori di chip.

Il colosso fondato da Larry Ellison sta anche varando quello che ha definito Device driver Framework per consentire anche ad aziende terze di lavorare su implementazioni di sistema capaci di girare sulle nuove infrastrutture Oracle.

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Pubblicato il
1 apr 2004
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