Su i profitti derivanti dai servizi cloud, in flessione quelli legati alle licenze (cloud e on-premise): Oracle ha pubblicato i risultati finanziari relativi al primo trimestre fiscale 2022, il periodo concluso in agosto. Ne riceviamo il comunicato ufficiale in redazione, da cui riportiamo i punti salienti sottolineati dalla società:
- utile per azione (EPS) GAAP in aumento del 19% rispetto all’anno precedente a 0,86 dollari, quello non-GAAP in aumento dell’11%, a 1,03 dollari;
- ricavi di Fusion ERP cloud in aumento del 32%, quelli NetSuite ERP cloud in aumento del 28%.
- ricavi del cloud infrastrutturale (IaaS) più quello applicativo (SaaS) pari a 2,5 miliardi di dollari, il 25% delle entrate trimestrali.
Oracle: i risultati finanziari del Q1 2022
I ricavi generati nel Q1 sono aumentati del 4% su base annua, attestandosi a 9,7 miliardi di dollari. L’annuncio ha comunque innescato un ribasso pari al 3% circa del titolo Oracle sul mercato azionario, a causa di numeri inferiori rispetto a quelli stimati dagli analisti. Di seguito il commento attribuito a Safra Catz, CEO di Oracle, che conferma la volontà di puntare sempre più sul cloud.
I risultati del primo trimestre sono stati eccellenti, dato che i ricavi totali a valuta costante hanno battuto le stime di 100 milioni di dollari, con tutti i segmenti che hanno superato le previsioni, mentre gli utili per azione non-GAAP hanno battuto le stime di 0,08 dollari. Il due nuovi business cloud di Oracle, IaaS e SaaS, costituiscono ormai il 25% delle nostre entrate totali, con un ‘run rate’ annuale di 10 miliardi di dollari. Insieme, IaaS e SaaS sono le due nuove attività di Oracle in più rapido aumento e con il margine più elevato. Man mano che questi due business cloud crescono, contribuiscono a espandere i nostri margini di profitto complessivi e a spingere verso l’alto gli utili per azione.
Il business e le prospettive in Italia
Chiudiamo con le parole di Alessandro Ippolito, VP e Country Manager per l’Italia, che focalizza l’attenzione sull’andamento del business nel nostro paese.
Il primo trimestre fiscale, nonostante includa il periodo di pausa estiva normalmente più calmo in Italia, ci ha dato quest’anno grandi soddisfazioni, superiori al passato, su tutti i fronti: sia su quello tecnologico (licenze, sistemi e cloud infrastrutturale) sia su quello del cloud applicativo, con l’adozione delle nostre soluzioni Fusion Cloud ERP e CX da parte di primarie realtà italiane, ad esempio nel mondo dei trasporti e delle telecomunicazioni.
Nell’intervento di Ippolito anche un riferimento al PNRR e alla cloud region italiana di prossima realizzazione, come annunciato lo scorso anno.
Con l’avvio del PNRR abbiamo effettivamente riscontrato una maggiore attenzione e spinta alla trasformazione digitale data-driven da parte di aziende e pubbliche amministrazioni centrali e locali, e ci rallegriamo del fatto che la tecnologia e la consulenza Oracle possano esserne tra gli elementi fondanti e propulsivi. E questo sarà ancora più vero con l’avvento della nostra prima Cloud Region italiana, in apertura a breve, cosa che i nostri clienti e partner italiani aspettano con grande interesse.