Redwood Shores (USA) – Stoccate a go-go a Microsoft da parte di Oracle che riapre un vecchio fronte di lotta con un prodotto tutto nuovo, l’Internet File Systems (iFS), annunciato ora in via ufficiale sebbene sia in giro già da qualche tempo. Una “mossa” applaudita dai commentatori che potrebbe mettere in difficoltà l’SQL Server di Microsoft che nella fascia bassa ha cominciato a dar fastidio ad Oracle, tradizionalmente leader del settore.
In occasione della sua iDevelop2000 Conference , il chairman Oracle Larry Ellison ha sostenuto che il File System messo a punto dalla sua azienda è il primo dedicato esclusivamente ad internet. L’interfaccia, ha spiegato Ellison, ricorda da vicino quella del file system di Microsoft perché “è la sola parte superlativa del loro prodotto”.
L’iFS viene distribuito come funzionalità aggiuntiva in Oracle 8i, l’ultima versione del sistema database intelligente dell’azienda, e può essere liberamente scaricato dagli sviluppatori. “Abbiamo voluto offrire, ha detto Ellison, la potenza del nostro database associandola ad un file system facile da gestire, cosicché passare da quello Microsoft a quello Oracle sarà assolutamente indolore”. Ellison ha detto infatti che l’unica differenza sta “dietro le quinte”, dove l’iFS è in grado di contenere in un unico ambiente tutti i contenuti indipendentemente da dove si trovino, su PC locali, su server di rete, su siti web e via dicendo. Il cuore del sistemone supporta anche l’XML.
Per spiegarsi, Ellison ha sostenuto che l’iFS fa per il file system quello che il browser ha fatto per le applicazioni, che sono state “liberate”. “L’interfaccia, ha detto l’aggressivo fondatore di Oracle, non fa parte del sistema operativo. L’interfaccia deve fare parte del browser”.