Alla fine la spunterà Oracle: il gruppo californiano, che di recente ha ufficializzato una trimestrale andata oltre le aspettative, diventerà Trusted Tech Partner di TikTok per quanto riguarda l’attività della piattaforma negli Stati Uniti. È quanto riportato nel fine settimana da alcune fonti, manca solo la conferma. L’annuncio dovrebbe essere ormai dietro l’angolo.
TikTok: Microsoft fuori dai giochi, la spunta Oracle
La situazione sembra dunque poter evolvere nella direzione auspicata da alcuni esponenti dell’amministrazione USA. Non si tratterebbe di una vera e propria vendita: piuttosto l’azienda americana affiancherà la cinese ByteDance nella gestione del social network oltreoceano, fornendo le proprie competenze in fatto di compliance e soprattutto la propria infrastruttura cloud sgombrando così ogni dubbio o perplessità in merito alle modalità di raccolta e trattamento dei dati. Uno scenario piuttosto simile a quello ipotizzato su queste pagine solo pochi giorni fa.
Se ne saprà di più a breve. Il termine ultimo fissato da Washington entro il quale dovrà essere ufficializzata l’operazione è quello del 20 settembre. In caso di mancato accordo la piattaforma potrebbe andare incontro a un ban e non essere più accessibile per gli utenti a stelle e strisce.
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Riportiamo infine in chiusura il breve comunicato con il quale Microsoft rende noto di aver visto rifiutata la propria proposta di acquisizione del business relativo a Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda. Fino ai giorni scorsi il gruppo di Redmond era dato da più parti come favorito.
ByteDance ci ha comunicato che di non voler vendere le operazioni USA di TikTok a Microsoft. Siamo certi che la nostra proposta sarebbe stata vantaggiosa per gli utenti di TikTok, proteggendo al tempo stesso gli interessi riguardanti la sicurezza nazionale. Per farlo avremmo apportato cambiamenti significativi garantendo la conformità del servizio ai più elevati standard in fatto di sicurezza, privacy, protezioni online e lotta alla disinformazione. Abbiamo definito chiaramente questi principi nel nostro comunicato di agosto. Guardiamo avanti per capire come il servizio evolverà sotto questi importanti aspetti.