Quando mancano ormai solo poche settimane all’assegnazione delle statuette (10 febbraio), la Academy ha ufficializzato le nomination per gli Oscar 2020. La scelta dei lungometraggi in gara testimonia come le piattaforme di streaming stiano giocando un ruolo sempre più da protagonista, confrontandosi ormai ad armi pari con gli studios. A questo giro Netflix raccoglie ben oltre 20 nomination, risollevandosi così dopo una serata sottotono ai Golden Globes.
Oscar 2020: a Netflix oltre 20 nomination
The Irishman e Storia di un matrimonio, entrambi da poco inseriti nel catalogo del servizio, sono in lizza per il titolo di Miglior Film. Il primo, diretto da Martin Scorsese e con un cast stellare (tra gli altri Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci) figura in nove categorie, mentre il secondo (con Scarlett Johansson e Adam Driver) in sei. Tre nomination anche per I due papi (Jonathan Pryce e Anthony Hopkins), una per American Factory e The Edge of Democracy (sempre per il miglior documentario), mentre Dov’è il mio corpo? e Klaus concorrono per la migliore pellicola d’animazione.
Ricordiamo che già lo scorso anno Netflix ha detto la propria agli Oscar mettendo le mani su ben tre statuette con Roma di Alfonso Cuarón. Fare incetta di nomination non significa ad ogni modo assicurarsi altrettanti riconoscimenti: abbiamo citato in apertura quanto accaduto ai Golden Globes dove alla piattaforma sono stati riconosciuti solo due premi (Storia di un matrimonio e The Crown) nonostante le 34 candidature che fino alla vigilia avevano fatto pensare a un esito differente.
Rimandiamo al sito ufficiale dell’Academy per l’elenco completo delle candidature: nella categoria Best Picture ci sono anche C’era una volta a… Hollywood (Quentin Tarantino), Parasite (Bong Joon-ho), Le Mans 66 La grande sfida (James Mangold), Jojo Rabbit (Taika Waititi), Joker (Todd Phillips), Piccole donne (Greta Gerwig) e 1917 (Sam Mendes).