Con il taglio del traguardo dei 10 milioni di SPID registrati, emerge un nuovo dato molto interessante a proposito del Sistema Pubblico di Identità Digitale: tra tutti gli Identity Provider disponibili, gli italiani hanno scelto in 8 casi su 10 lo sportello (fisico o virtuale) di Poste Italiane.
Poste Italiane registra 8 SPID su 10
A svelarlo è lo stesso gruppo, che spiega come nel solo mese di luglio (sulla scia del Bonus Vacanze e altre necessità impellenti) si sia provveduto alla registrazione di 1 milione di nuovi SPID:
Poste Italiane è tra gli Identity Provider che forniscono agli italiani l’identità digitale SPID. A dicembre 2019 le identità digitali richieste tramite Poste Italiane erano già 4,1 milioni. Durante i mesi della pandemia Poste ha registrato un aumento del 50% delle richieste di identità digitale SPID attraverso i suoi canali. Soltanto nel mese di luglio 2020, Poste ha registrato il risultato record di oltre 1 milione di identità digitali SPID attivate. PosteID abilitato a SPID è la soluzione di identità digitale di Poste Italiane che ti permette di accedere ai servizi online della PA e dei fornitori di servizi privati che espongono il logo SPID, nonché di accedere ai servizi abilitati di Poste Italiane.
Gli altri identity provider
Questi gli altri identity provider accreditati per la registrazione di SPID validi per l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione:
- Aruba, che rilascia una Aruba ID;
- Infocert, che rilascia un InfoCert ID;
- Intesa, che rilascia un intesaID;
- Namirial, che rilascia una Namirial ID;
- Register, che rilascia uno SpidItalia;
- Sielte, che rilascia un Sielte ID;
- TIM, che rilascia una TIM ID;
- Lepida, che rilascia un Lepida ID.
Registrare uno SPID, va ricordato, è operazione del tutto gratuita. Qui tutti i dettagli.