Sono giorni di importanti cambiamenti per il Green Pass e, più in generale, per le misure di contrasto alla pandemia. Se da un lato si intravede all’orizzonte un allentamento delle restrizioni introdotte nei mesi scorsi, dall’altro sta per entrare in vigore un obbligo che interessa direttamente una fetta importante della popolazione: quello che impedirà l’accesso ai luoghi di lavoro a tutti gli over 50 non immunizzati.
Green Pass rafforzato o niente lavoro per gli over 50
A partire da domani, martedì 15 febbraio 2022, per chi ha compiuto 50 anni il documento nella sua versione rafforzata (Super Green Pass) sarà necessario per svolgere la propria professione. Una misura applicata sia al settore pubblico sia a quello privato, senza alcun tipo di distinzione.
L’imposizione riguarda quei cittadini per i quali già è previsto il vaccino obbligatorio, con la prospettiva di ricevere una multa da 100 euro in caso di mancato adempimento. Fanno ovviamente eccezione coloro in possesso di un’esenzione certificata, che da qualche giorno è rilasciata in formato digitale. Maggiori informazioni su come ottenerla e sulla scadenza di quelle cartacee sono consultabili sulle pagine del sito ufficiale gestito dal Ministero della Salute.
Over 50 non vaccinati: quanti sono?
Stando all’ultimo report settimanale pubblicato dal Governo (PDF, aggiornato a venerdì 11 febbraio 2022), gli over 50 non vaccinati in Italia sono:
- 628.558 (6,52%) nella fascia d’età 50-59 anni;
- 383.649 (5,09%) nella fascia d’età 60-69 anni;
- 259.656 (4,32%) nella fascia d’età 70-79 anni;
- 133.097 (2,90%) nella fascia d’età over 80.
A conti fatti, si tratta di circa 1,39 milioni di cittadini. Se impegnati in un’attività, da domani dovranno necessariamente essere in possesso del Green Pass rafforzato ottenuto con guarigione, altrimenti non potranno accedere al luogo di lavoro con tutto ciò che ne consegue.
Il fine settimana lasciato alle spalle ha visto cadere l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto, come invocato da più parti. Una decisione presa sulla base dei dati raccolti nell’ultimo periodo, che finalmente descrivono un miglioramento della situazione.