Con l’ultimo decreto approvato nei giorni scorsi è stato imposto il vaccino obbligatorio a tutti gli over 50 residenti nel paese. Anche a quelli che non svolgono alcuna attività (dunque disoccupati o pensionati) e non come requisito necessario per accedere a un locale o per la fruizione di un servizio. Quanti sono in totale?
Oltre 2,1 milioni di italiani non sono vaccinati
Stando all’ultimo report settimanale pubblicato oggi dal Governo, la platea degli interessati dal provvedimento è composta da oltre 2,1 milioni di persone, per la precisione 2.165.583.
A loro è diretto questo nuovo giro di vite calato dall’alto sul capo del fronte No Vax e di chi, fino a oggi, ha scelto di non sottoporsi alla somministrazione. Vediamo come sono distribuiti per fascia d’età. I numeri sono da considerare al netto dei guariti. Tra parentesi è riportata la percentuale in relazione alla popolazione totale.
- 50-59 anni: 993.463 (10,30%);
- 60-69 anni: 616.595 (8,16%);
- 70-79 anni: 374.646 (6,22%);
- over 80: 181.061 (3,96%);
In che modo l’Esecutivo ha intenzione di far rispettare l’obbligo vaccinale agli over 50? Quel che sappiamo, al momento, è che l’Agenzia delle Entrate si occuperà di incrociare i dati relativi alla popolazione residente con quelli della campagna di somministrazione, sanzionando con una multa da 100 euro una tantum coloro che si rifiuteranno di farlo in assenza del certificato medico di esenzione. Una decisione che non ha mancato di far discutere, da qualcuno ritenuta poco efficace.
Gli ultimi aggiornamenti del report ufficiale parlano di 113,86 milioni di dosi somministrate dall’inizio della campagna a oggi, con 21,83 milioni di italiani che hanno già ricevuto anche quella di richiamo (booster). Procede invece a rilento l’adesione nella fascia d’età dei più piccoli, dai 5 agli 11 anni, per il momento raggiunti nel 12,56% dei casi.
Focus sui guariti negli ultimi sei mesi: sono 572.906, gran parte dei quali proprio tra i bambini, a testimonianza di come il virus non circoli più solo tra gli adulti.