Il gruppo consultivo esterno di Meta, noto come Oversight Board, gestirà anche i casi che riguardano Threads. Come avviene dal 2020 per Facebook e Instagram, il “comitato di vigilanza” esaminerà gli appelli presentati dagli utenti che non accettano la decisione di moderazione dell’azienda di Menlo Park.
Compiti di “cassazione”
Meta può eliminare post o sospendere gli account in caso di violazione delle regole. Ma può anche decidere di mantenere online i contenuti segnalati dagli utenti. Chi ritiene sbagliato l’intervento di moderazione (o critica il mancato intervento) può rivolgersi all’Oversight Board, dopo aver esaurito gli appelli diretti all’azienda di Menlo Park. In pratica, il comitato è simile alla Corte di Cassazione.
A partire da ieri, gli utenti di Threads che non sono d’accordo con le decisioni di Meta possono presentare appello all’Oversight Board. Un caso può essere anche sottoposto direttamente dall’azienda californiana. Le decisioni del comitato sono vincolanti, quindi devono essere attuate obbligatoriamente su Threads entro 7 giorni (a meno che non violino la legge).
L’esame dei ricorsi viene effettuato sulla base delle linee guida di Instagram, in quanto sono valide anche per Threads. La risposta viene fornita entro un massimo di 90 giorni. L’Oversight Board può anche suggerire modifiche alle regole di moderazione per una maggiore trasparenza e comprensione.
Threads è meno popolare di Facebook e Instagram (circa 130 milioni utenti), ma ci sono già casi che potrebbero essere trattati dal comitato. Dal mese di settembre 2023, il social network blocca la ricerca di termini associati al COVID-19. Adam Mosseri aveva comunicato che il ban è temporaneo, ma ad oggi non è stato rimosso.