Anche il Principe delle Tenebre non ha potuto resistere al fascino (e all’opportunità di incassare) degli NFT: il lancio della linea CryptoBatz di Ozzy Osbourne è stato annunciato a fine dicembre, con gli asset resi disponibili nelle settimane successive. Un’iniziativa come tante se ne vedono in questo periodo, se non fosse per quel link condiviso dal profilo ufficiale.
CryptoBatz: gli NFT di Ozzy e quel link malevolo
L’account dedicato su Twitter (@CryptoBatz) ha pubblicato diversi post verso Discord, dove la community può riunirsi e discutere dell’iniziativa. Anziché puntare all’indirizzo corretto, discord.gg/cryptobatz, alcuni hanno però direzionato a discord.gg/cryptobatznft, un URL che puntava verso un server messo online da cybercriminali alla ricerca di vittime da derubare, mediante una campagna di phishing che ha messo nel mirino i wallet delle criptovalute.
All artwork will be revealed at 18:00ET TOMORROW!
— CryptoBatz (@CryptoBatzNFT) January 20, 2022
Ad esempio, un tweet comparso il 31 dicembre, contenete l’indirizzo malevolo, ha ricevuto oltre 4.000 condivisioni e centinaia di risposte. È stato eliminato solo tre settimane più tardi. Nel frattempo, circa 1.300 utenti sono rimasti esposti alla potenziale truffa, finendo per interagire con un bot che ha chiesto loro di verificare l’autenticità degli asset connettendo i portafogli.
Sutter Systems, lo studio che ha collaborato con Ozzy Osbourne per la creazione degli NFT della serie CryptoBatz, ha rilasciato la seguente dichiarazione attraverso le pagine di The Verge, di fatto lavandosene le mani e rimbalzando la responsabilità di quanto accaduto a Discord.
Anche se siamo molto dispiaciuti per le persone che sono cadute in queste truffe, non possiamo assumerci la responsabilità delle azioni dei criminali che sfruttano Discord, piattaforma sulla quale non abbiamo assolutamente alcun controllo. A nostro parere, questa situazione e centinaia di altre che si sono verificate nell’ambito degli NFT, avrebbero potuto facilmente essere evitate se Discord avesse predisposto un team migliore di supporto per le grandi iniziative come le nostre.
C’è chi afferma di aver perso così centinaia di dollari in criptovalute (ETH), con tutta probabilità non sarà rimborsato.