Con un breve messaggio testuale dai contenuti inequivocabili, ExtraTorrent ha comunicato l’interruzione del servizio di ricerca torrent per i milioni di utenti che ne usufruivano ogni giorno. Uno dei maggiori player del “business” della condivisione di contenuti su BitTorrent, i fan del P2P sul network ideato da Bram Cohen se ne faranno una ragione e continueranno – con tutta l’evidenza del caso – ad andare avanti come se nulla fosse.
Il messaggio pubblicato dagli admin di ExtraTorrent non lascia spazio alla speranza: il motore di ricerca principale e i mirror secondari sono stati messi offline , si legge sulla (ex) homepage del sito, tutti i dati sono stati cancellati e agli utenti viene consigliato di “stare alla larga” dai presunti cloni di ExtraTorrent che hanno già cominciato a proliferare come funghi a poche ore dalla chiusura dell’originale.
L’autenticità del “necrologio” di ET è stata verificata da TorrentFreak , mentre per quanto riguarda i motivi che hanno portato a questa decisione ci si deve al momento accontentare delle speculazioni: gli admin tengono il becco chiuso, e qualcuno parla di possibili pressioni da parte di un’industria dei contenuti più che mai pronta a combattere il sito per vie legali o con la censura tecnologica.
Quale che sia la ragione, la chiusura di ET rappresenta l’ennesimo, duro colpo alla condivisione di contenuti su rete BitTorrent da un po’ di tempo a questa parte: il 2016 era stato un anno orribile con la capitolazione di KickassTorrents (KAT), Torrentz.eu e What.cd , il 2017 si è aperto con notizie ancora peggiori – almeno dal punto di vista degli utenti del P2P – con vittime eccellenti del calibro di NYAA e ora di ExtraTorrent.
Dopo la chiusura di KAT, ET aveva conosciuto un incremento esponenziale di popolarità diventando presto il secondo motore di ricerca torrent su Internet, dopo l’inossidabile The Pirate Bay; ora che anche l’avventura di ExtraTorrent è finita, l’enorme massa di appassionati del P2P super-veloce di BitTorrent dovrà trovarsi una nuova casa fra i tanti portali (Rarbg, YTS, 1337x, la solita Baia, il redivivo KAT ) capaci di reggere all’incremento di traffico.
Alfonso Maruccia