Continua il percorso congiunto di Microsoft e Pubblica Amministrazione: dopo il primo accordo sottoscritto ad agosto 2008, un nuovo protocollo di intesa è stato siglato oggi nella Capitale. Questa volta sarà il mondo dell’istruzione a essere interessato dall’iniziativa , grazie all’impegno del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca.
L’ obiettivo del programma è “sostenere la qualità dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche, da una parte operando per la formazione dei docenti e per l’utilizzo generalizzato della multimedialità nella didattica, dall’altra attuando specifiche iniziative sperimentali”. Il tutto mediante “l’accesso diffuso alle tecnologie da parte degli insegnanti e delle loro classi” e “la sperimentazione di nuove tecnologie specificatamente dedicate a docenti e studenti”.
In questo senso Microsoft si impegna tra l’altro a fornire a titolo gratuito software (sistemi operativi e applicativi) sia alle scuole che al MIUR, a sostenere iniziative di ricondizionamento dei personal computer e altre attività che contribuiscano alla riduzione del digital divide in ambito scolastico. L’obiettivo resta quello di “innovare la didattica e i processi di apprendimento attraverso l’uso della tecnologia e di contenuti didattici multimediali”: un concetto già espresso in passato dal ministro Gelmini, e già concretizzatosi con l’ adozione delle lavagne multimediali negli istituti scolastici.
Microsoft, inoltre, lavorerà per “promuovere un uso sicuro e responsabile della rete Internet da parte dei minori e promuovere la diffusione di una cultura di maggiore consapevolezza delle potenzialità della rete”. Inoltre, si attiverà per garantire “agli studenti condizioni agevolate d’acquisto di soluzioni e prodotti, nell’intento di migliorare il loro percorso formativo e l’acquisizione di competenze e strumenti per un successivo inserimento nel mondo del lavoro”. Infine l’azienda statunitense curerà anche il versante e-learning collaborando alla “realizzazione di servizi di collaborazione e formazione, online e in presenza del personale docente”, fornendo “i propri contenuti multimediali, denominati digital literacy , per trasmettere adeguate conoscenze e abilità nell’uso delle nuove tecnologie a docenti e studenti”.
Da parte loro, i ministeri interessati manterranno piena autonomia nelle decisioni relative a quali software adottare e a quando e come avvalersi della collaborazione di Microsoft. Inoltre, “Sosterranno, in tutti i casi in cui lo si riterrà opportuno, l’utilizzo da parte di docenti e studenti dei contenuti formativi messi a disposizione da Microsoft come Digital Literacy e promuoveranno la comunicazione delle attività e delle iniziative oggetto del presente protocollo d’intesa attraverso i canali di comunicazione dei Ministeri”.
L’accordo avrà durata triennale.