Padova – Lo scorso sabato è stato dato il via all’ edizione 2003 della celebre sfida calcistica fra robot, la RoboCup . In programma fino all’11 luglio, la manifestazione del Padovafiere mira, come tradizione, a promuovere l?ingegneria robotica e l?intelligenza artificiale attraverso lo sviluppo di robot capaci di giocare a calcio. Lo scopo ultimo del progetto è quello di sviluppare entro l?anno 2050 una squadra di robot umanoidi totalmente autonomi in grado di vincere contro la squadra umana campione del mondo.
L’edizione italiana della RoboCup ha accolto, in questi giorni, più di 3.000 ricercatori e studenti provenienti da 35 nazioni del mondo, impegnati in gare internazionali, conferenze, programmi educativi e di ricerca.
Gli organizzatori dell’evento hanno sottolineato come il numero di partecipanti alla RoboCup sia costantemente aumentato di anno in anno. Nel 1997 la prima edizione ufficiale di RoboCup si tenne a Nagoya, Giappone: da allora si è svolta ogni anno in città di paesi diversi quali Parigi, Stoccolma, Melbourne, Seattle, Fukuoka/Busan e quest?anno, per la prima volta, nel nostro Paese.
Le attività di RoboCup si concentrano in 3 aree: RoboCupSoccer, RoboCupJunior e RoboCupRescue.
La prima accoglie le competizioni calcistiche vere e proprie e quest’anno vede sfidarsi fra loro 250 squadre provenienti da tutto il mondo. Il torneo si compone di varie leghe dedicate ad altrettante categorie di robot: Simulation, Small size, Middle size, 4-Legged e Humanoid. Quest’ultima lega, in particolare, è quella più scenografica visto che accoglie robot di forma umana capaci di giocare a calcio su due gambe.
Come in ogni edizione, i robot, frutto di costosi progetti di intelligenza artificiale, non sono in alcun modo guidati dall’esterno. Una volta in gioco agiscono autonomamente vedendo la palla, riconoscendo il campo, distinguendo i compagni dagli avversari e comprendendo quale di loro è in posizione migliore per intervenire.
RoboCup Junior è invece un?iniziativa educativa che sponsorizza eventi di robotica locali, regionali ed internazionali per giovani studenti, dalle scuole elementari in su.
RoboCupRescue si svolge all?interno di una piccola arena dove vengono riprodotti scenari verosimili a quei luoghi dove si sono svolti disastri naturali. Il compito per i Rescue robot è quello di rintracciare, nel più breve tempo possibile, le vittime rimaste sotto le macerie. Questi robot sono stati utilizzati anche dopo la tragedia dell’11 settembre a Ground Zero.
In concomitanza con la RobuCup 2003, all’interno dei padiglioni di PadovaFiere si tiene anche WebbitCon , una mostra convegno che si svolge nell’ambito di Webbit dedicata in particolare a user group, community, ricercatori, relatori indipendenti, progetti innovativi ed aziende emergenti.
Il coupon per l’ingresso ridotto alla RoboCup (prezzo di 3 euro) può essere stampato da qui .