Con il 30 per cento della popolazione dedita alle attività di scaricamento di contenuti audiovisivi, i Paesi Bassi restano tra i pochi paradisi per i downloader, dal momento che la legge continua a tutelarli nell’ambito dell’uso personale e non per la distribuzione condivisa in Rete .
Una situazione non affatto gradita dal Segretario di Stato olandese Fred Teeven, recentemente tornato all’assalto per bloccare il file sharing a livello legislativo. La sua proposta è stata però bocciata da numerosi partiti politici al Parlamento de L’Aia, convinti che le soluzioni più drastiche non risultino affatto efficaci per contrastare al meglio il fenomeno .
“Per fortuna, i membri del Parlamento hanno chiaramente scelto di proseguire verso una necessaria riforma del copyright – ha spiegato Kees Verhoeven, tra i principali oppositori politici della proposta di Teeven – Una riforma che resti nei limiti delle fondamentali libertà di Internet”.
Lo scaricamento di file ad uso personale resterà dunque legale. ( M.V. )