Facilitare i pagamenti cashless è il primo fondamentale passo per aumentarne l’adozione. Se questo è l’obiettivo, una data fondamentale sarà quella del 1 gennaio 2021, quando i pagamenti contactless saranno possibili fino ad una soglia di 50 euro contro i 25 euro odierni.
1 gennaio 2021: contactless fino a 50 euro
La decisione è stata comunicata congiuntamente da Bancomat, VISA e Mastercard, i tre circuiti più diffusi in assoluto e la cui stretta di mano genera di fatto un nuovo standard di mercato:
BANCOMAT, Mastercard e Visa, in qualità di principali circuiti di pagamento presenti nel nostro Paese, si impegnano così a guidare il mondo dei pagamenti verso uno step importante che segnerà un netto miglioramento della quotidianità dei consumatori.
Il cambiamento è tanto semplice quanto radicale: se la spesa che si va a pagare sarà minore di 50 euro, per effettuare la transazione sarà sufficiente appoggiare la carta (o lo smartphone) al POS senza bisogno di comporre alcun PIN. Il pagamento sarà pertanto tanto semplice quanto un pagamento in contanti, se non di più: nessun ostacolo, nessuna frizione, processo istantaneo e nessuno scambio materiale di banconote (elemento non indifferente in tempo di pandemia).
Passare da 25 a 50 euro implica la possibilità di usare modalità contactless attraverso le carte abilitate nella gran parte delle transazioni che possono avvenire in negozio: quando la spesa è piccola, il gesto sarà semplice e rapido. Per ragioni di sicurezza, invece, la transazione resterà monitorata da PIN quando la cifra è al di sopra dei 50 euro, ma con ogni probabilità nel giro di pochi anni anche questa ulteriore barriera è destinata a cadere in favore di una più rapida circolazione del denaro.
Pagare con smartphone sarà più semplice, chi ha una carta sarà facilitato e il contactless diventerà il viatico ideale per stimolare ulteriormente l’abbandono del contante in prospettiva. Partendo da piccole cifre, minori di 50 euro.