La Commissione europea ha annunciato una proposta di legge per modificare il regolamento del 2012 relativo all’area unica dei pagamenti in euro (SEPA) con l’obiettivo di rendere accessibili a tutti i pagamenti istantanei. Nell’era digitale non ha più senso attendere un giorno lavorativo per la ricezione del denaro. Ciò significa anche ridurre la maggiore commissione pagata oggi dai clienti degli istituti bancari.
Bonifici istantanei in 10 secondi
I bonifici tradizionali vengono accreditati sul conto del beneficiario entro il successivo giorno lavorativo (se inviati entro l’orario di cut-off), ma possono richiedere fino a tre giorni (se inviati il venerdì sera). I bonifici istantanei sono invece accreditati in pochi secondi e permettono ai clienti delle banche di effettuare o ricevere pagamenti urgenti. La Commissione ha rilevato che sono istantanei solo l’11% dei bonifici effettuati in Europa.
La proposta, che modifica e aggiorna il regolamento del 2012 relativo all’area unica dei pagamenti in euro (SEPA), mira a rimuovere gli ostacoli che impediscono una maggiore diffusione dei pagamenti istantanei. I quattro obiettivi principali sono:
- rendere i pagamenti istantanei in euro universalmente disponibili, imponendo ai prestatori di servizi di pagamento di offrire, entro un determinato periodo di tempo, anche i bonifici istantanei
- rendere i pagamenti istantanei in euro accessibili, imponendo ai prestatori di servizi di pagamento di non applicare un prezzo superiore rispetto a quello applicato per i bonifici tradizionali
- aumentare la fiducia nei pagamenti istantanei, imponendo ai prestatori di verificare la corrispondenza tra il numero di conto bancario (IBAN) e il nome del beneficiario indicato dal pagatore al fine di avvertire quest’ultimo di eventuali errori o frodi prima dell’esecuzione del pagamento
- rimuovere gli intoppi nel trattamento dei pagamenti istantanei in euro, preservando nel contempo lo screening efficace delle persone soggette alle sanzioni, tramite una procedura per cui i prestatori di servizi di pagamento verificano, almeno quotidianamente, i clienti rispetto agli elenchi delle sanzioni, anziché esaminare tutte le operazioni una per una
Mairead McGuinness, Commissaria responsabile per i servizi finanziari, la stabilità finanziaria e l’unione dei mercati dei capitali, ha dichiarato:
Il passaggio dai bonifici “per il giorno dopo” a quelli “in dieci secondi” rappresenta una svolta epocale, paragonabile a quella del passaggio dalla posta tradizionale alla posta elettronica. Tuttavia quasi nove bonifici in euro su dieci sono ancora effettuati con il sistema dei bonifici tradizionali “lenti”. Poiché la tecnologia dei pagamenti istantanei è disponibile dal 2017, non vi è motivo per cui molti cittadini e imprese dell’UE non possano inviare e ricevere immediatamente denaro. In un’epoca in cui le bollette a carico di famiglie e PMI aumentano e ogni singolo centesimo fa la differenza, la possibilità di inviare e ricevere denaro nel giro di qualche secondo assume ancora più importanza. Tale iniziativa apporterà benefici diretti tanto ai cittadini quanto alle imprese dell’UE.