Il fatto che una vasta fetta degli acquisti si è ormai spostato online è un fattore dirimente per la comprensione di ciò che i digital wallet stanno per diventare: il contante diventa tecnologia superata in questa dimensione, tagliato fuori da transazioni che fluiscono invece sempre di più attraverso sistemi digitali. La ricerca racchiusa nel “The Global Payments Report” presentata da WorldPay al Netcomm Forum 2022 conferma questo trend e sottolinea come anche l’Italia sia pienamente coinvolta in questa evoluzione.
La disamina è chiara: lo spostamento delle preferenze verso soluzioni digitali di pagamento (l’apertura di un digital wallet diventare requisito per una miglior esperienza di acquisto online) indica la strada e detta i tempi dell’evoluzione. Perché di rivoluzione si tratta, in realtà, ma la progressività e la difficoltà del sovvertire abitudini secolari renderà questo cambiamento lento, continuo ed incontrovertibile.
Pagamenti oggi e domani
Questa la fotografia del presente:
A livello globale nel 2021, i digital wallet hanno costituito il 48,6% del valore delle transazioni di e-commerce a livello globale, per un valore di poco più di 2,6 trilioni di dollari. Si prevede che l’uso dei portafogli digitali salirà al 52,5% del valore delle transazioni nel 2025. La crescita sarà guidata dai digital wallet che offrono soluzioni di pagamento superiori e flessibilità nei metodi di pagamento sottostanti; grande focus sarà dato agli ecosistemi dei mercati eCommerce e ai portafogli locali che si consolidano in super app regionali e globali.
E questa quella dell’immediato futuro:
L’uso del “mobile wallet” (applicazioni per dispositivi mobile) sta aumentando in tutti i mercati, e un’ulteriore crescita è prevista con l’aumento della penetrazione dei terminali POS contactless. La quota dei mobile wallets nelle transazioni POS globali è balzata oltre il 21% su base annua nel 2021, salendo al 28,6% del valore delle transazioni POS globali, cioè ad oltre 13,3 trilioni di dollari. A livello globale, si prevede che i portafogli elettronici su smartphone saliranno al 38,6% di quota di mercato (oltre 22,7 trilioni di dollari) entro il 2025.
In Italia i mobile wallet occupano ormai il 33,6% del valore delle transazioni eCommerce: “Si prevede che le quote di mercato delle carte di credito (23,9%) diminuiranno fino al 2025, mentre è previsto un leggero aumento delle carte di debito rispetto a una quota del 7,6% nel 2021. Il contante rimane forte per le transazioni tramite POS (oltre il 27,2% nel 2021) e si prevede che manterrà una quota di quasi il 20% fino al 2025. I mobile wallet hanno superato il 10% della quota dei pagamenti con i POS nel 2021 e continueranno a crescere, mentre le carte di credito, le carte di debito e le forme di finanziamento proposte da mondo del commercio e istituti bancari manterranno una quota costante fino al 2025“. Inevitabile, dunque, l’accento del fintech negli interessi dei consumatori: nomi quali Revolut o Wise diventano chiavi per districarsi tra le opportunità di pagamento e per cercare la soluzione più efficiente per le proprie necessità. Si tratta di vere e proprie soluzioni tecnologiche sempre più affinate, insomma, per un problema quotidiano da risolvere: pagare.
Il fatto che sia in aumento il numero degli esercenti che accetta criptovalute, inoltre, è spunto di riflessione sempre più forte per le banche centrali, la cui pulsione al rilascio di valuta digitale è a questo punto sempre più radicata. In ballo c’è un percorso già tracciato, ma a velocità differenziate in base alla capacità innovativa di ogni zona del mondo: l’allontanamento dal contante e l’avvicinamento progressivo alla completa digitalizzazione detta il ritmo di un cambiamento epocale rispetto a quelli che sono stati i pagamenti negli ultimi millenni, ovunque e senza soluzione di continuità.