Sono già 97 milioni le transazioni registrate dal sistema PagoPA relativamente ai pagamenti verso la Pubblica Amministrazione nell’anno 2020. Un anno di trasformazione ed evoluzione, è inevitabile: pandemia, lockdown e isolamento sociale sono fattori che hanno accelerato la digitalizzazione e la cultura digitale, trasformando PagoPA in qualcosa che l’utenza percepisce non più come un ostacolo (il cambiamento è sempre visto come un ostacolo nelle fasi iniziali), ma come una opportunità.
Il 2020 di PagoPA
Secondo i dati divulgati a chiusura dell’annata, il gruppo si avvicina ai 18 miliardi di transato in tutto il 2020 e conta oggi adesioni per l’82,3% degli Enti e il 56,3% dei Comuni (aventi almeno un servizio di incasso già attivo sulla piattaforma).
I numeri che arrivano dai territori mostrano che la transizione al digitale è già in atto. L’attività di PagoPA negli ultimi dodici mesi e le azioni intraprese a fianco degli enti locali stanno producendo risultati tangibili. Solo nell’arco del 2020, la piattaforma dei pagamenti pagoPA ha raggiunto un totale di 96.983.492 transazioni, per un controvalore economico di 17.798.272.585 euro e un tasso di crescita annuo del 93%. Un raddoppio sul 2019 porta a sfiorare la soglia dei 100 milioni di transazioni, in linea con le nostre attese.
Bisogna ringraziare l’impegno di migliaia di Sindaci e Amministratori locali, sempre più consapevoli dell’importanza strategica di innovare per offrire ai cittadini servizi pubblici digitali che semplificano la vita quotidiana e rendono più efficiente l’azione amministrativa. I risultati ottenuti quest’anno sono quindi il frutto della piena collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, dalle istituzioni ai soggetti privati e partner tecnologici presenti sul territorio.
Giuseppe Virgone, CEO di PagoPA S.p.A.
Per i Comuni si è recentemente aperta una opportunità in scadenza al 15 gennaio, ossia un “Fondo per l’innovazione e la digitalizzazione” con contributi utili all’attivazione di nuovi servizi per la cittadinanza. I tempi sono brevi, ma 585 domande sono già state recepite e altre ne arriveranno: una spinta ulteriore ad un processo di digitalizzazione dei pagamenti che è molto più di un semplice passaggio al cashless. Si tratta, piuttosto, di un nuovo livello nel servizio al cittadino, facendo leva sul digitale per rendere più semplice ed efficiente il rapporto tra cittadino e PA.
Il gruppo ha ora inoltre in capo il progetto IO, la cui roadmap è sicuramente ambiziosa e detta per il 2021 ulteriori passi avanti importanti.