C’è un applicativo legato a doppio filo alla storia e all’evoluzione del sistema operativo di casa Microsoft, capace in passato persino di sopravvivere alla volontà di mandarlo in pensione espressa dalla software house stessa, e che ora si appresta ad affrontare il suo prossimo cambiamento: il riferimento è a Paint, che oggi accoglie in via ufficiale il supporto alla Dark Mode all’interno di Windows 11. Nell’epoca dell’IA generativa, il prodotto lanciato nel lontano 1985 e ancora parte integrante della piattaforma, riceve un aggiornamento.
Windows 11 accoglie la Dark Mode di Paint
La novità è contenuta nella versione 11.2304.26.0 che in queste ore fa il suo debutto all’interno del Beta Channel (per completezza d’informazione va specificato che a giugno era già comparsa nei canali Canary e Dev). Tra alcune settimane, conclusa la necessaria fase di test, sarà messa a disposizione di tutti, su tutti i PC. Il risultato è quello visibile nello screenshot qui sotto.
Nulla di rivoluzionario, nessuna funzionalità in grado di far concorrenza ad alternative come Photoshop, ma un’ennesima testimonianza di come a Redmond sia ancora avvertito in modo profondo il legame con quel programma su cui tutti abbiamo trascorso almeno qualche ora alle prese con pennelli, secchielli di vernice digitale e rudimentali forme geometriche, nel tentativo di dar sfogo alla nostra creatività. Trascorsi dunque 37 anni dal debutto all’interno di Windows 1.0, ancora oggi Paint è vivo e lotta insieme a noi. Un po’ come avvenuto lo scorso anno con il Blocco Note (Notepad in inglese), rinnovato nella forma e nella sostanza.
Restando in tema, proprio in questi giorni, Microsoft ha confermato la propria roadmap e l’arrivo della versione 23H2 del sistema operativo nella finestra temporale relativa al quarto trimestre 2023.