Paint: nuove funzionalità IA grazie alle NPU

Paint: nuove funzionalità IA grazie alle NPU

Microsoft sperimenta l'inclusione in Paint di funzionalità che faranno leva sulla presenza di una NPU nel processore: il primo indizio.
Paint: nuove funzionalità IA grazie alle NPU
Microsoft sperimenta l'inclusione in Paint di funzionalità che faranno leva sulla presenza di una NPU nel processore: il primo indizio.

Dopo aver trascorso molti anni in uno stato che possiamo descrivere come una sorta di sostanziale standby, Paint sembra essere tornato al centro delle attenzioni di Microsoft: il software riceverà nuove funzionalità di intelligenza artificiale, sviluppate espressamente per far leva sulle potenzialità delle NPU. L’acronimo, per chi non ne è a conoscenza, si legge per esteso Neural Processing Unit. Si tratta delle componenti hardware integrate nei processori di ultima generazione e che si occupano espressamente di eseguire le operazioni IA in locale, senza dover passare dai server sul cloud.

Le funzionalità IA di Paint sfrutteranno le NPU

La scoperta è da attribuire alla sempre attenta redazione del sito Windows Latest che, dopo aver installato l’ultima versione dell’app, ha scoperto la presenza di un file chiamato NPUDetect.dll (come visibile nello screenshot qui sotto).

Il file dll di Paint che anticipa l'arrivo di nuove funzionalità IA basate sulle NPU

In breve, il software dovrebbe essere presto in grado di rilevare se il processore presente nel PC è dotato di una NPU, come nel caso della famiglia Core Ultra di Intel annunciata nei mesi scorsi. Cosa comporterà, questo, a livello di funzionalità?

Considerando come Cocreator (basato sul modello DALL·E di OpenAI) sia presente già da tempo, le novità potrebbero interessare operazioni come l’editing avanzato o l’applicazione di filtri gestiti da algoritmi on-device, dunque usufruibili anche in assenza di una connessione a Internet.

Al momento, dalla software house tutto tace. Restando in tema, segnaliamo però come nei giorni scorsi sia stato svelato l’arrivo un nuovo strumento IA per Foto: si tratta di Generative Erase, come si può intuire già dal nome destinato alla rimozione degli oggetti indesiderati dalle immagini.

Per capire quanto e come Microsoft abbia cambiato idea a proposito di Paint, ripeschiamo dall’archivio un articolo del luglio 2017 in cui si parlava del suo pensionamento. All’epoca, l’intenzione del gruppo di Redmond era quella di slegarlo dal sistema operativo (al tempo Windows 10) permettendone comunque il download dallo store ufficiale.

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Pubblicato il
26 feb 2024
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